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lunedì, Settembre 16, 2024
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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 6 Giugno.

Accadde che:

1833 (191 anni fa): il presidente statunitense Andrew Jackson diventa il primo presidente a viaggiare in treno. È stato il settimo Presidente americano, in carica dal 1829 al 1837. Viene ricordato per essere stato il primo presidente membro del Partito Democratico, e per aver reso più democratiche le strutture politiche e amministrative statunitensi, fin ad allora circoscritte a una ristretta élite di proprietari terrieri e intellettuali, anche se nel suo operato permise reiteratamente violenze efferate e soprusi nei confronti delle tribù native americane. Fu inoltre il primo presidente degli Stati Uniti vittima di un attentato: infatti, il 30 gennaio 1835, trovandosi nel portico orientale per presenziare ai funerali di un deputato fu bersaglio di un duplice attentato per mano di Richard Lawrence, pittore inglese disoccupato. L’attentatore puntò l’arma contro Jackson, ma questa s’inceppò; ne prese allora una seconda, ma con uguale risultato. Gli storici attribuiscono questo doppio malfunzionamento delle armi alle condizioni climatiche particolarmente umide. Lo stesso Jackson e altri presenti, immobilizzarono e fecero arrestare Lawrence.

1844 (180 anni fa): dodici giovani cristiano-evangelici, guidati da George Williams, un sarto di Londra, fondarono a Londra la Young Men’s Christian Association (YMCA). In questo frangente storico, c’era preoccupazione della mancanza di attività salutari per gli uomini che affluivano nelle città allo scopo di lavorare nelle fabbriche, dopo la Rivoluzione industriale. Le alternativi erano, spesso, le taverne, i bordelli o altre tentazioni del peccato. L’Y.M.C.A. (Associazione cristiana dei giovani) si pose come obiettivo, fin dalla sua nascita, di formare e supportare i giovani dal punto di vista fisico, intellettuale e morale, da qui nasce il simbolo del triangolo, volto a evidenziare queste tre finalità; mentre il suo motto è sempre stato: UT OMNES UNUM SINT (affinché tutti siano uno), perché aperta a chiunque senza alcuna distinzione di razza o religione. Da Londra si espanse in Australia nel 1850, a Montreal e nel Quebec il 25 novembre 1851 e il 29 dicembre 1851 arrivò negli Stati Uniti. Oggi le YMCA sono presenti in 122 paesi; tra i tanti meriti c’è anche quello di aver fatto conoscere e imparare sport come la pallacanestro, la pallavolo e i primi rudimentali tentativi di calcio a cinque. Nel 1948 è arrivata a Siderno, per merito di un uomo dotato di grande carisma, Guido Graziani, vissuto e formatosi negli Stati Uniti. Egli cercava un luogo dove poter impiantare una sede YMCA e la trovò a Siderno, dopo aver cercato inutilmente altrove, per merito della sua gente e della classe politica illuminata dell’epoca. La sua costruzione ha avuto inizio con baracche prefabbricate, che vennero montate in una zona centrale della spiaggia, con la collaborazione volontaria di alcuni giovani. La sua presenza ha sicuramente distinto Siderno dagli altri comuni calabresi, perché ha regalato un senso di internazionalità al Paese. È stata una palestra di vita per tanti sidernesi che hanno avuto la possibilità di imparare le regole dello sport, ma soprattutto di diventare uomini responsabili, altruisti, capaci di anteporre il pensiero all’istinto, così che molti di loro sono riusciti a realizzarsi, anche fuori dalla nostra Regione. Negli anni ’50, tanti ragazzi calzarono le prime scarpe di pallacanestro per costruire una squadra che col tempo diventò molto importante nel panorama sportivo, tanto da essere una delle prime società di basket a ottenere l’affiliazione alla Federazione italiana Pallacanestro. Sarà tra i primi organismi pronti a ospitare gruppi di giovani provenienti dall’estero, permettendo, in cambio, a quelli calabresi di fare la stessa esperienza. A raccogliere l’eredità di Graziani, Diego Tamburrini che di Graziani era allievo e, di conseguenza, continuò la sua stessa strada. Dotato di una particolare sensibilità ed empatia con i giovani, ha guidato, in maniera egregia, per più di 40 anni l’associazione tanto da diventare un esempio per le sedi YMCA europee e di quelle oltreoceano, riuscendo a far conoscere il nome di Siderno a livello internazionale.

Scomparso oggi:

2004 (20 anni fa): muore, a Los Angeles, Ronald Wilson Reagan attore, sindacalista e politico. Nato, a Illinois (Stati Uniti), il 6 febbraio 1911 è stato il 40º presidente degli Stati Uniti d’America dal 1981 al 1989, con il suo stile oratorio persuasivo si guadagnò la fama di grande comunicatore. Figlio di un venditore ambulante di scarpe, per pagarsi gli studi universitari deve ricorrere alla sua bravura nel football. Si laurea nel 1932 in scienze sociali, passa poi al giornalismo sportivo. Nel 1937, intraprende la strada di attore: gira più di 50 film in 28 anni. A giudizio dei critici, fu un attore  mediocre.  In seguito, viene eletto presidente del sindacato attori. In questo periodo divorzia dalla moglie Jane Wyman, attrice dalla quale ha avuto la primogenita Maureen e, nel 1952, sposerà Nancy Davis, che gli sarà accanto per il resto della vita. Reagan entra attivamente in politica nel 1954 con la proposta della General Motors di compiere un giro di conferenze nelle fabbriche e, nel 1964, decide di lavorare nella politica a tempo pieno. Nel 1966 Reagan è candidato Governatore della California, dove ottiene una vittoria schiacciante. Nel 1980, ottiene la nomination repubblicana nella corsa alla Casa Bianca e, ancora una volta, trionfa contro il presidente democratico Jimmy Carter. La sua presidenza si caratterizza per l’ottimismo e il senso di fiducia che lo stesso Reagan sa emanare. Con lui l’industria bellica riceve un impulso senza precedenti; nasce inoltre la cosiddetta “Reaganomics”, la politica economica con le più ampie riduzioni fiscali nella storia americana. Nel 1984, ottiene il suo secondo mandato diventando il più anziano Presidente della storia americana. Questi sono gli anni della guerra fredda e dei grandi vertici USA-URSS: Reagan incontra più volte il presidente russo, Mikhail Gorbaciov raggiungendo, infine, uno storico accordo per l’eliminazione dei missili a corto e medio raggio dall’Europa.

 

 

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