Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 15 Maggio.
Accadde che:
1928 (96 anni fa): prima uscita del cartone animato “L’aereo impazzito” nel quale compaiono per la prima volta Topolino e Minnie, realizzato come un film muto. Walt Disney, allora giovane regista alle prime armi, durante un viaggio di ritorno verso la California, ripensò ai topolini che scorrazzavano sulla sua scrivania tempi addietro e, in quel momento, gli venne l’idea di creare un cartone animato avente come protagonista un topolino. Pensò dapprima di chiamare il nuovo personaggio Mortimer, ma la moglie gli sconsigliò di chiamarlo così, in quanto era un nome troppo austero e gli propose quello di Topolino. Il successo di Topolino, dovuto alla simpatia del personaggio e all’idea di Disney di umanizzare gli animali, varcò l’oceano. I fumetti di Topolino esordirono in Italia il 30 marzo 1930 sul numero 13 del settimanale torinese “Illustrazione del Popolo” dove fu pubblicata la prima striscia intitolata ‘Le avventure di Topolino nella giungla’. Dopo altre pubblicazioni, il 31 dicembre 1932, uscì il primo numero del settimanale a fumetti dedicato al personaggio e intitolato Topolino, edito dalla casa Editrice Nerbini. Nel 1935, poi, l’acquisizione della testata da parte di Mondadori, che la pubblica ancora oggi.
1939 (85 anni fa): viene inaugurato, a Torino, lo stabilimento Fiat Mirafiori, l’emblema di Torino città industriale. Il nuovo moderno stabilimento della Fiat a Mirafiori viene costruito, fra il 1937 e il 1939, su iniziativa di Giovanni Agnelli. Benito Mussolini, inizialmente era contrario al progetto ma, di fronte ai risultati, decide di inaugurare personalmente lo stabilimento, definendolo la “Fabbrica perfetta del tempo fascista”. La dirigenza della Fiat organizza la giornata convocando varie decine di migliaia di operai di fronte allo stabilimento e allestendo un palco scenografico celebrativo del regime fascista. Tuttavia, la cerimonia si rivela controproducente: Mussolini arriva con due ore di ritardo e l’accoglienza degli operai è gelida. Durante il suo discorso il duce non riceve sufficienti acclamazioni dal pubblico e decide di lasciare anticipatamente la cerimonia. L’episodio rivela il malcontento presente in quegli anni fra gli operai, delusi dalle promesse non mantenute del regime e insoddisfatti dal rincaro dei prezzi. Lo stabilimento di Mirafiori passò alla Storia anche per i numeri straordinari dell’epoca: un’area complessiva di 1 milione di metri quadrati, la possibilità di produrre tanto autoveicoli quanto motori di aviazione, la capacità di accogliere 22.000 operai. Oggi lo stabilimento è ancora il più grande complesso industriale italiano.
Scomparsa oggi:
1886 (138 anni fa): muore a Amherst, (Massachusetts) Emily Dickinson poetessa. Nata, a Amherst, il 10 dicembre 1830 è considerata non solo una delle poetesse più sensibili di tutti i tempi, ma anche una delle più rappresentative. Uno dei suoi biografi ha affermato che concepì l’idea di diventare poetessa avendo come riferimento, in termini biblici, la lotta di Giacobbe con l’angelo. Al momento della sua morte la sorella scoprì nella sua camera diverse centinaia di poesie scritte su foglietti ripiegati e cuciti con ago e filo, tutti contenuti in un raccoglitore. Prima della sua morte erano stati pubblicati solo sette testi, con varie modifiche apportate dagli editori. La poetessa americana non ebbe praticamente alcun riconoscimento durante la sua vita, perché i suoi contemporanei prediligevano un linguaggio maggiormente ricercato e le sue opere, largamente anticipatrici della poesia novecentesca, non risultavano conformi al gusto dell’epoca. La fortuna e il riconoscimento della sua importanza nella letteratura angloamericana sono, quindi, piuttosto recenti. Alcune caratteristiche delle sue opere, all’epoca ritenute inusuali, sono ora molto apprezzate dalla critica e considerate aspetti particolari e inconfondibili del suo stile, come le digressioni enfatiche, l’uso poco convenzionale delle maiuscole, le lineette telegrafiche, i ritmi salmodianti, le rime asimmetriche, le voci multiple e le elaborate metafore. La sua opera poetica è incentrata sui temi della natura, dell’amore e della morte, ma anche i temi e le battaglie più importanti che coinvolgevano il resto della società. Per esempio, più della metà delle sue poesie fu scritta durante gli anni della guerra di secessione americana.