Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 14 Maggio.
Accadde che:
1931 (93 anni fa): a Bologna, al teatro Comunale Arturo Toscanini viene preso a schiaffi da un gruppo di fascisti nei pressi di un ingresso laterale del teatro per essersi rifiutato di suonare “Giovinezza”, l’inno fascista. Da quel giorno il regime iniziò una vera persecuzione: Toscanini fu osteggiato sulla stampa, venne controllato dalla polizia, le sue telefonate, le sue missive intercettate e il passaporto gli fu ritirato. Il direttore d’orchestra non si piegò, fin quando il fascismo e la monarchia sabauda fossero stati al potere, rinunciò a dirigere orchestre in Italia. Toscanini ruppe anche con la Germania nazista sin dal 1933, respinse con sdegno un invito di Hitler. Nel 1938 inaugurò il festival di Lucerna, molti italiani, soprattutto antifascisti, vollero rendere omaggio al maestro andando a seguire i suoi concerti e, di lì a poco, a causa anche delle ignobili leggi razziali fasciste, abbandonò l’Europa riparando negli Stati Uniti. Prima di lasciare il vecchio continente, fece infuriare Mussolini definendo le leggi razziali “Roba da medioevo” e proclamando: “Maledetti siano l’asse Roma-Berlino e la pestilenziale atmosfera mussoliniana“. L’antifascismo e l’antinazismo di Toscanini diventarono sempre più operanti e diretti, dall’America la voce tuonante e la musica diretta dal genio, furono un riferimento per tutti gli amanti della libertà e gli avversari delle dittature.
1939 (85 anni fa): all’età di 5 anni, Lina Medina diventa la più giovane madre nella storia della medicina. La piccola Lina è una bambina che vive a Paurange, un piccolo villaggio peruviano; ha solo cinque anni quando i genitori cominciano a notare un rigonfiamento anomalo sul ventre. Pensarono che potesse trattarsi di un tumore, ma la piccola in realtà era incinta di sette mesi. Gerardo Lozada, il medico che prese in cura la bambina, volle accertarsi di una tale realtà e sottopose la bambina a visite specialiste che non fecero altro che confermare la diagnosi. Lo shock fu grande e la vicenda fece subito il giro del mondo provocando orrore. Subito la polizia arrestò il padre, considerato il primo sospettato, che venne accusato di stupro e incesto. A causa della scarsità di prove, però, venne rilasciato poco dopo. Fu individuato un altro sospettato, il cugino di Lina che aveva problemi mentali, ma ancora una volta non ci furono prove sufficienti e venne rilasciato. La piccola non rivelò mai l’identità del padre di suo figlio e durante gli interrogatori, apparve sempre molto confusa per ciò che le stava accadendo. Il caso venne, infine, chiuso per mancanza di prove. Nel 1955, il giornalista Luis Leon affermò, in un articolo, che in molti villaggi peruviani si organizzavano regolarmente “feste religiose” in cui si praticavano stupri sui minorenni; è probabile che questo è ciò che sia accaduto alla bambina. La madre della piccola successivamente confessò che sua figlia ebbe le mestruazioni già all’età di tre anni, ragion per cui gli specialisti stabilirono che si trattasse di un caso di pubertà precoce, estremamente raro. Tutt’oggi la causa esatta della patologia è ancora sconosciuta. Lina partorì un bambino sano di 2,7 chilogrammi, a cui venne dato il nome di Gerardo Medina, in omaggio al medico che l’aveva aiutata a partorire. Lina, oggi, ha 87 anni ed è in buona salute, purtroppo Gerardo morì nel 1979, all’età di 40 anni, per mielofibrosi.
Scomparso oggi:
1998 (26 anni fa): muore, a Los Angeles, Francis Albert Sinatra, detto Frank cantante e attore. Nato, a Hoboken (New Jersey), il 12 dicembre 1915 è tra i maggiori cantanti popolari americani del Novecento, considerato da molti critici musicali la più grande voce del XX secolo. Vive un’infanzia dura e umile: la madre Dolly, di origini liguri fa la levatrice e il padre Martin, pugile dilettante, di origini siciliane, è vigile del fuoco. Da ragazzino Frank è costretto da esigenze economiche a fare i lavori più umili. Cresciuto per la strada e non sui banchi di scuola, a sedici anni, ha una sua band, i Turk. Sinatra passa alla storia come ‘The Voice’, per il suo inconfondibile carisma vocale. Durante la sua carriera incide più di duemiladuecento canzoni per un totale di 166 album. La canzone che forse più lo rappresenta nel mondo è la famosissima “My way”, ripresa da moltissimi artisti, e rivisitata in moltissime versioni. Si dedica anche, con fortuna, al grande schermo. Per quanto riguarda la sua vita privata, si sposa quattro volte: la prima a ventiquattro anni, con Nancy Barbato, dal 1939 al 1950. Poi, dal 1951 al 1957, ha un’intensa storia d’amore con Ava Gardner, che riempie le cronache rosa dei giornali del tempo a suon di botte e di litigi. Per soli due anni, dal 1966 al 1968, si unisce in matrimonio con l’attrice Mia Farrow e dal 1976 fino alla sua morte resta a fianco dell’ultima moglie, Barbara Marx. Da sempre vicino alle cause per i diritti umani, già nei primi anni ’50 si schiera a favore dei neri.