Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 10 Maggio.
Accadde che:
1774 (250 anni fa): Luigi XVI venne incoronato re di Francia. Salì al trono a soli vent’anni e fu l’ultimo sovrano assoluto per diritto divino. Già da tempo un diffuso spirito di riforma aveva posto il problema del superamento dei privilegi e dei limiti dello Stato monarchico assoluto. A malincuore il re dovete ordinare a nobili e clero di unirsi all’assemblea che il 9 luglio si proclamò Assemblea Nazionale Costituente. La reazione della corte provocò l’insurrezione popolare parigina del 14 luglio 1789 conclusasi con la presa della Bastiglia. Nelle settimane successive, la Costituente approvò una serie di radicali provvedimenti, tra cui la soppressione del regime feudale, dei privilegi di Stato e del pagamento della decima. L’instabile equilibrio si ruppe quando Luigi XVI, contrario allo smantellamento dell’Ancien Régime, si fece indurre a una fuga clandestina nel tentativo di porsi sotto la protezione di truppe fedeli e del cognato Leopoldo Secondo d’Asburgo. Bloccato a Varennes con la famiglia reale, fu ricondotto a Parigi e sospeso dalle sue funzioni. La famiglia reale venne incarcerata e prima Luigi XVI, poi Maria Antonietta vennero ghigliottinati.
1908 (116 anni fa): viene celebrata per la prima volta la Festa della mamma. Negli Stati Uniti, le radici del Mother’s Day risalgono alla seconda metà dell’Ottocento. Ann Reeves Jarvis, un’attivista per i diritti umani della Virginia, iniziò a organizzare club di donne che promuovessero istruzione e assistenza alle famiglie per migliorare le condizioni igieniche e ridurre la mortalità infantile. Nel 1872, Julia Ward Howe, un’altra attivista di New York, istituì il Mother’s Day for Peace, un momento di riflessione e un invito a mobilitarsi contro la guerra che, però, col tempo, si arenò. Fu la figlia di Ann, Anna, a battersi per l’istituzione della Festa della Mamma. Anna non aveva figli propri, ma alla morte della madre, il 9 maggio 1905, pensò di fare del Mother’s Day (Giornata della madre) una festa nazionale. Nella mente di Anna, non era una celebrazione generica di tutte le madri, ma della propria: da qui il singolare (Mother’s Day e non Mothers’ Day). Il primo festeggiamento di questa ricorrenza si tenne in Virginia, appunto il 10 maggio 1908; ma presto la festa divenne così popolare, che il Presidente degli Stati Uniti, Woodrow Wilson, destinò ufficialmente a questa festività la seconda domenica di maggio. Col tempo, però, la festa prese una deriva che ad Anna non piacque: non più occasione per stare con la famiglia, ma un appuntamento commerciale per comprare fiori e altri regali.
Nato oggi:
1960 (64 anni fa): nasce, a Dublino, Paul Hewson, in arte Bono Vox cantautore, attivista, compositore e musicista, frontman della rock band U2. Paul ha solo 14 anni, quando la madre muore a causa di un aneurisma cerebrale. Il legame materno è forte e troverà esplicitazione nei brani che il cantante le dedicherà successivamente: “I will follow”, “Tomorrow” e “Mofo”. Nel frattempo, si immerge sempre di più nello studio della musica, cominciando a suonare la chitarra. Nel 1976 risponde all’annuncio di Larry Mullen (futuro batterista degli U2), il quale cercava un chitarrista per un nuovo gruppo che era desideroso formare. Dopo una breve audizione viene selezionato Paul. A Bono viene conferito all’unanimità il ruolo di vocalist, anche perchè nessuno poteva ignorare, dopo averla ascoltata, la sua voce calda e screziata di infinite inflessioni. Nascono, così, gli U2. L’esigenza di “essere più artistico” lo porta anche a cercare un altro nome per presentarsi sul palco, ed è il suo caro amico Guggi a dargli lo pseudonimo di Bono Vox, nome ricavato curiosamente da un negozio di cornetti acustici. La sua voce è mutata nel corso degli anni: è passato dall’interpretazione di canzoni rock a duetti con personaggi del calibro di Frank Sinatra e Luciano Pavarotti. Socialmente molto impegnato ha sostenuto il programma “Jubilee 2000”, avente come scopo l’azzeramento dei debiti dei Paesi del Terzo Mondo.