Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 7 aprile.
Accadde che:
1948 (76 anni fa): l’ONU istituisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dopo essere stata fondata il 22 luglio 1946, con sede a Ginevra, in Svizzera. L’obiettivo dell’OMS è il raggiungimento da parte di tutte le popolazioni del livello più alto possibile di salute, definita nella medesima costituzione come condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale e, non soltanto, come assenza di malattia o di infermità. L’organizzazione è governata da 194 stati membri attraverso l’Assemblea mondiale della sanità, convocata annualmente, in sessioni ordinarie, nel mese di maggio. L’OMS, nella sua funzione di vigilanza sanitaria, può emettere avvisi, alle autorità sanitarie, dei paesi membri relativi ai rischi pandemici.
1973 (51 anni fa): a Firenze, avviene l’inaugurazione del Corridoio del Vasari che collega gli Uffizi a Palazzo Vecchio, un percorso di circa 1 km. Ad oggi il Corridoio ha perso la sua funzione originaria di passaggio interno trai due edifici, ed è un piccolo museo a parte, rispetto alla celebre Galleria. Alle pareti del Corridoio sono appesi numerosi dipinti di autori vissuti tra XVI e XVII Il Corridoio Vasariano è stato realizzato nel 1565, in soli 5 mesi, per volere dell’allora duca Cosimo I de’ Medici, dall’architetto Giorgio Vasari.
Scomparso oggi:
2009 (15 anni fa): muore, a Gioiosa Jonica, Francesco Modafferi politico e storico. Nato a Taurianova il 13 gennaio 1921 è stato militante e dirigente comunista. Sindaco di Gioiosa Jonica, a partire dal 1975, ha saputo unire etica e politica. È stato Il primo sindaco calabrese a opporsi alla ‘ndrangheta, riuscendo a tenere dritta la barra della legalità contro l’illegalità mafiosa. È diventato il bersaglio preferito delle ‘ndrine locali, ma lui non ha mai vstito i panni dell’eroe, anzi, a quel tempo, è stato definito “L’antieroe”, per quel suo modo semplice e pragmatico di stare con e tra la gente Si riversò anche negli studi storici, tra le sue opere: “Gioiosa Jonica” e “Movimenti di protesta e lotte contadine dal fascismo al secondo dopoguerra”.