Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data dell’8 Febbraio.
Accadde che:
1692 (332 anni fa): un medico del villaggio di Salem, nella Colonia della Baia del Massachusetts, dichiara che tre ragazze adolescenti sono possedute da Satana, portando al Processo alle streghe di Salem. Questo comportò la morte di venti innocenti accusate di stregoneria e alla diffamazione di oltre duecento persone. Le prime accusatrici furono Betty Parris (9 anni) e sua cugina Abigail Williams (11 anni), sostenute nelle loro affermazioni da Ann Putnam la Giovane (12 anni) e da Elisabeth Hubbard (17 anni); una volta fatte quelle accuse, molte altre persone non solo sostennero le ragazze, ma sporsero denuncia contro i loro concittadini, scatenando a Salem e nelle comunità circostanti una vera e propria caccia alle streghe. Al centro dei processi e delle successive esecuzioni c’erano la religione e la superstizione dell’America coloniale. Già nel 1695 i magistrati di Salem furono criticati per la morte e la persecuzione di persone innocenti e, in seguito, questa opinione non fece che guadagnare terreno. Tra il 1700 e il 1703 furono presentate istanze per l’annullamento delle condanne e la riabilitazione degli imputati e nel 1711 fu autorizzato il risarcimento alle famiglie delle persone uccise ingiustamente. Da quel momento i Processi alle streghe di Salem sono stati indicati semplicemente come “processi alle streghe” o “caccia alle streghe” e messi in relazione a qualsiasi rivendicazione immotivata, ingiusta e priva di fondamento.
2006 (18 anni fa): Laura Pausini vince un Grammy Award per l’album ““Escucha” (“Resta in ascolto”), premiato nella categoria “Miglior album Pop latino dell’anno”. Si tratta della prima donna italiana a ricevere il prestigioso premio. Per un italiano la prima volta è stato nel 1958 con Domenico Modugno, poi nel 1972 con Nino Rota e nel 1987 con Ennio Morricone. “È inutile chiudersi nella solita falsa modestia, questa volta vado a Los Angeles per vincere” così disse, solo qualche giorno prima di partire, per la California e partecipare alla cerimonia di premiazione. La cosa curiosa è che seppe della notizia poco prima di entrare in sala. La notizia le ha procurato un’emozione così forte che quando venne intervistata sul red carpet, mentre l’intervistatrice continuava a parlare di candidature, la Pausini, invece, visibilmente commossa ha dato indirettamente la notizia della sua vittoria ringraziando tutti, pubblico, giurati e fan.
Nato oggi:
1959 (65 anni fa) nasce, a Trento, Enrico Forti, meglio conosciuto come Chico Forti, è un ex produttore televisivo e velista. Accusato di aver ucciso l’imprenditore australiano Dale Pike, nel 2000 è stato condannato per omicidio negli Stati Uniti d’America. Sebbene, in America sia stato condannato senza dubbio alcuno, in Italia, è nato un movimento innocentista che fa leva solo sulla versione della difesa non dando rilievo a ciò che portò alla sua condanna. Da sempre amante dello sport, dopo aver frequentato l’Isef, si è perfezionato nel windsurf ottenendo riconoscimenti internazionali. Ma per lui le luci della ribalta si sono accese il 4 giugno 1990, quando ha sbancato il montepremi al Telemike, il quiz televisivo condotto da Mike Bongiorno. Gli 86 milioni in gettoni d’oro vinti lo portarono in America. A Miami, nel giro di pochi anni, è diventato popolare prima come inviato di sport estremi e poi come produttore televisivo. La delicatezza del caso ha portato numerose personalità della politica italiana, nonché del mondo dello spettacolo, a occuparsene in prima persona. L’avvocato Ferdinando Imposimato e la criminologa Roberta Bruzzone, nel maggio del 2012 hanno presentato un rapporto completo al ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata, con l’obiettivo di stimolare un’azione da parte delle istituzioni. Anche Emma Bonino si è attivata per il caso Forti. Tuttavia, la vicenda è complicata perché il sistema giudiziario americano non consente l’istruzione di un nuovo processo, a meno che non emergano prove sconosciute all’epoca della prima sentenza. Ciò non ferma il dibattito, che si è rianimato anche verso la fine del 2020, quando l’allora il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha annunciato che il governatore della Florida ha accolto con riserva la richiesta del condannato di poter scontare il resto della pena in Italia. Purtroppo, però, Chico Forti, si trova ancora a Miami. Ad attivarsi per il caso sono state molte personalità dello spettacolo tra cui Enrico Ruggeri e la redazione della trasmissione radiofonica Zoo di 105, che sostengono il movimento innocentista nato per la sua liberazione. Infine, durante le scorse vacanze natalizie, Chico ha potuto ha avuto una visita davvero speciale, ovvero quella di Andrea Bocelli con la moglie Veronica e la figlia Virginia, che gli hanno dimostrato tutto il loro sostegno.