Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 30 Gennaio.
Accadde che:
1595 (429 anni fa): viene rappresentato, per la prima volta, Romeo e Giulietta, di William Shakespeare. Nella compagnia Lord Chamberlain’s Men, che mette in scena l’opera, recita anche lo stesso Shakespeare. The Most Excellent and Lamentable Tragedy of Romeo and Juliet (questo è il titolo originale inglese) è una tragedia composta tra il 1594 e il 1596, tra le più famose e rappresentate, nonché una delle storie d’amore più popolari. La vicenda dei due protagonisti ha assunto nel tempo un valore simbolico, diventando l’archetipo dell’amore perfetto, ma avversato dalla società. Storia d’amore che riguarda due rampolli di due nobili famiglie della città di Verona, i Montecchi e i Capuleti, in lotta tra loro. Tra alterne vicende, omicidi, esilio e incomprensioni entrambi arriveranno a togliersi la vita credendo che la persona innamorata sia morta. Secondo i critici Shakespeare riesce ad aggiungere significato, trattando sullo sfondo di una storia d’amore la questione della crisi sociale e di una Chiesa incapace di esercitare un suo ruolo. La fonte primaria per Shakespeare fu il poema narrativo, molto moraleggiante, Tragicall Historye of Romeus and Juliet, scritto nel 1562 da Arthur Brooke.
2002 (22 anni fa): il piccolo Samuele Lorenzi, di 3 anni, venne ucciso brutalmente in casa, a Cogne, in Valle d’Aosta. Per l’omicidio è stata condannata la madre, che dopo sei anni in carcere e cinque ai domiciliari oggi è libera ed è tornata a vivere col marito e gli altri due figli. Il piccolo è stato trovato morto nel lettone dei genitori e alcune lievi ferite sulle mani fecero supporre un estremo tentativo di difesa. I numerosi sopralluoghi compiuti dagli inquirenti nel corso delle indagini all’interno della villetta, tuttavia, non porteranno mai al ritrovamento dell’arma del delitto. Si ipotizzerà in seguito l’uso di un oggetto contundente come un mestolo di rame, quindi di una piccozza da montagna, di un pentolino del tipo usato per bollire il latte o di altri oggetti senza alcuna conferma certa. Una delle teorie più recenti, esposta dal giornalista Fabrizio Peroraci a Pomeriggio 5, è che il piccolo Samuele potrebbe essere stato ucciso con un blocco di ghiaccio che si dissolve dopo pochi minuti. Quella mattina, erano da poco passate le 8.30, quando Annamaria Franzoni chiama nell’ordine la dottoressa Ada Satragni, la centrale del 118 e l’ufficio del marito. Il motivo è che il figlio giace nel letto della coppia in condizioni gravissime. Il bimbo sarà dichiarato morto poco dopo. E questo decesso da quel momento sarà conosciuto come il delitto di Cogne. Per la morte di Samuele l’indagata principale, per non dire di fatto l’unica, è sempre stata la madre. All’inizio, le piste seguite da investigatori e inquirenti sono state numerose: delitto satanico, opera di un pedofilo, di un mostro che vagava indisturbato per le montagne, ma dopo poco il cerchio si è stretto attorno alla famiglia, sino ad arrivare Annamaria Franzoni, madre della vittima, anche perché era l’unica persona presente nella villetta. Oggi, venti due anni dopo l’omicidio di Samuele Lorenzi, una colpevole è stata individuata dai procedimenti legali, ma tanti interrogativi rimangono aperti.
Nato oggi:
1882 (142 anni fa): nasce, a New York, Franklin Delano Roosevelt politico statunitense, 32º presidente degli Stati Uniti d’America dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più difficili periodi della sua storia: quello seguente la crisi economica scoppiata nel 1929 e la Seconda Guerra Mondiale. Con il suo programma di riforme economiche (New deal ) e la sue capacità strategiche e diplomatiche si rivelò un grande leader che portò il suo Paese alla posizione di superpotenza e di guida dell’Occidente. Minorato dalla poliomelite nell’uso degli arti inferiori, non rinunciò all’attività politica; nel dopoguerra divenne figura di primo piano nell’ambito del partito democratico. Nel 1932 fu eletto presidente degli USA, ed impose un programma di risoluti interventi governativi nella vita economica. La piena ripresa dell’economia americana, intorno al 1939, confermò il buon successo della sua opera. Eletto Presidente per la terza volta nel 1940, riuscì a portare gli USA a fianco della Gran Bretagna, facendo votare al Congresso una serie di provvedimenti con cui si abbandonava la politica della neutralità e si forniva concreto sostegno agli Inglesi. Dopo l’attacco a Pearl Harbour e la conseguente dichiarazione di guerra al Giappone, il Presidente partecipò con Churchill e Stalin, alle varie conferenze in cui fu stabilita la conduzione strategica della guerra e discusso il futuro assetto politico-economico mondiale. Rieletto nel 1944, la morte improvvisa per emorragia cerebrale, avvenuta il 12 aprile 1945, gli impedì di vedere la vittoria sulla Germania e sul Giappone e la nascita delle Nazioni Unite, al cui progetto aveva dato le sue ultime energie.