Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 29 Gennaio.
Accadde che:
1959 (65 anni fa): esce nelle sale il film “La bella addormentata nel bosco” di Walt Disney. Il film, che in Italia uscì il primo dicembre 1959 e non il 29 gennaio, si basa come altri classici Disney sulla fiaba de La bella addormentata dei fratelli Grimm, sebbene abbia varie differenze significative, come il fatto che nella fiaba dei Grimm l’antagonista, Malefica, non ha un nome e non è una strega, ma una vecchia fata che il Re e la Regina si erano dimenticati di invitare. Non è specificato che fine faccia in quanto il principe non l’ha mai incontrata. Questo perché la fata si è vendicata con la sua maledizione e quello che succede dopo non la riguardava più. Al contrario, nel film Malefica è in un continuo stato di apprensione, perché per sedici anni la principessa è scomparsa e ha paura che la sua maledizione non si avveri. Di altissima qualità tecnica, il film non ottenne un grande riscontro alla sua uscita, ma fu ampiamente rivalutato nel tempo, arrivando ad essere considerato oggi uno dei lavori di punta della Disney.
1996 (28 anni fa): un incendio distrugge il Gran Teatro “La Fenice” di Venezia. I responsabili sono due elettricisti coinvolti nella manutenzione del teatro che, per evitare il pagamento della penale dovuta ai ritardi della loro impresa, decidono di causare quello che doveva essere un piccolo incendio. Le fiamme, invece, si levarono improvvisamente alte sul cielo di Venezia. La notizia fa il giro del mondo e, per le ore successive, i vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni di soccorso. In poche ore, del teatro lirico aperto oltre 200 anni prima, erano rimasti poco più che i muri portanti. I vigili del fuoco sono riusciti, comunque, a circoscrivere il rogo, ed evitare che si propagasse anche alle case vicine. Il teatro è stato ricostruito «com’era e dov’era» e tornò alla musica, con la riapertura, la sera del 14 dicembre 2003.
Scomparso oggi:
2012 (12 anni fa): muore, a Roma, Oscar Luigi Scalfaro politico e magistrato. Nato, a Novara, il 9 settembre 1918, da una famiglia di origine calabrese, è stato nono presidente della Repubblica Italiana dal 1992 al 1999. Laureato in giurisprudenza, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, durante il periodo della lotta clandestina ha aiutato gli antifascisti carcerati e perseguitati e le loro famiglie. Fu eletto deputato, ininterrottamente, dal 1946 al 1992. A seguito delle divergenze insorte nella compagine governativa nella primavera del 1987 e della conseguente crisi del secondo ministero Craxi, il Presidente della Repubblica Cossiga lo incaricò di formare il Governo, ma non ricorrendo le condizioni per la formazione di un nuovo Governo di coalizione, l’onorevole Scalfaro rinunziò all’incarico. Eletto Presidente della Repubblica il 25 maggio 1992. Ha prestato giuramento davanti al Parlamento in seduta comune il 28 maggio 1992. Il 2 giugno 1996, il Presidente Scalfaro, nell’occasione del cinquantenario dell’elezione dell’Assemblea costituente, ha pronunciato alla Camera il discorso celebrativo. Al termine del settennato, il 15 maggio 1999, è stato proclamato senatore a vita.