Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 16 Gennaio.
Accadde che:
1532 (492 anni fa): con privilegio imperiale concesso da Carlo V viene istituito il Comune di Siderno, all’epoca detto Univertas Motta Sideroni. La marina di Sidèroni era costituita da diversi raggruppamenti, primo fra tutti il nucleo attorno alla Torre e alla cappella di Porto Salvo abitato da pescatori e marittimi, ed l’altro composto da agricoltori e massari, denominato Circhetto. Altri villaggi erano sparsi in tutto il territorio. Nel territorio rurale di Siderno emergevano dal verde molte ville padronali, nelle quali soggiornavano il possidente e la famiglia nel periodo dei raccolti, da giugno alla vendemmia. Tra il Settecento e l’Ottocento lo «scarricaturi» (il pontile di scarico) di Siderno diventò uno degli scali marittimi più importanti del Meridione, richiamando molti commercianti e imprenditori dalle zone tirreniche calabresi, dalla Sicilia e dal Napoletano, che in questa città decisero di impiantare varie attività. Verso la metà del Settecento, nella Marina di Siderno sorse una delle primissime industrie, probabilmente in anticipo rispetto alla rivoluzione industriale. L’opificio era destinato alla produzione di salnitro, materia prima nella preparazione della polvere da sparo, di cui faceva parte anche il carbone estratto nelle modeste miniere del vicino paese di Agnana. Oggi, la città è composta dal borgo antico, posto in collina, denominato Siderno Superiore e dalla parte moderna, denominata Siderno Marina, sviluppatasi a ridosso della Costa dei Gelsomini. Siderno, al centro della Locride è il più grande e popoloso centro abitato presente sulla costa jonica, tra Reggio Calabria e Catanzaro.
1605 (419 anni fa): l‘editore Francisco de Robles pubblica, a Madrid, il romanzo “El Ingenioso hidalgo don Chisciotte de la Mancha”, scritto da Miguel de Cervantes. L’opera che narrava le celebri avventure del cavaliere improvvisato Don Chisciotte e del suo scudiero Sancio Panza, divenne immediatamente un classico della letteratura spagnola, riuscendo a raccogliere un notevole successo anche all’estero. Considerato una delle più grandi opere letterarie di sempre, il Don Chisciotte è generalmente indicato anche come il primo romanzo moderno della letteratura occidentale, ed è anche il secondo più tradotto al mondo: prima di lui, solo la Bibbia. Cervantes iniziò a scrivere il Don Chisciotte, mentre era prigioniero nel carcere di Siviglia. Lavorando come esattore delle tasse, per pagarsi l’attività di scrittore, venne accusato per due volte, nel 1597 e nel 1602, di peculato ai danni dell’autorità pubblica: l’ammanco, si scoprì poi, non era colpa dello scrittore, ma era frutto di un errore dei suoi aiutanti.
Scomparsa oggi:
2023 (1 anno fa): muore, a Roma, Gina Lollobrigida, all’anagrafe Luigia Lollobrigida, attrice. Nata, a Subiaco (Roma), il 4 luglio 1927 è considerata una delle maggiori attrici del cinema italiano. Dopo aver fatto la comparsa a Cinecittà e nei fotoromanzi, fu notata grazie alla sua procace bellezza, al concorso di Miss Italia nel 1947, concorso che naturalmente non poteva non vincere. Ma il suo obiettivo era quello di elevarsi e c’era solo un modo per farlo, quello di arrivare su un set cinematografico. L’esordio arriva nel 1946 con un piccolo ruolo nella “Lucia di Lammermoor” ma da lì a poco sarà proiettata nel gran giro internazionale. Nel 1949 sposa il regista Milko Skofic, dal quale avrà un figlio, ed cominciano i suoi primi successi. Nel 1952 Renè Claire la sceglie per interpretare una piccola parte nel film “Belle di notte”, partecipazione che la lancia di fatto sul mercato internazionale. Da allora Gina Lollobrigida ha interpretato innumerevoli film, tra i quali ricordiamo “Moglie per una notte” di Camerini (1952), “La provinciale” di Mario Soldati (1953), “Pane amore e fantasia” di Luigi Comencini (1953), forse la sua prova migliore. Divorzia nel 1971 e si ritira dal cinema nel 1975, per dedicarsi intensivamente sia al giornalismo che alla fotografia. In seguito, l’attrice conduce una serena vecchiaia, onorata come un monumento nazionale e comparendo di quando in quando in qualche programma televisivo. Nell’ottobre del 2006 ha annunciato il suo prossimo matrimonio, con il ragazzo barcellonese Javier Rigau Rifols, più giovane di lei di ben 34 anni; nell’occasione ha dichiarato che la love story, segreta, andava avanti da ben 22 anni. In realtà, in seguito dichiara che la vicenda è stata una truffa: Rigau è riuscito a far riconoscere il matrimonio canonico per procura; la donna ha atteso poi che la Sacra Rota annullasse il matrimonio. Una delle sue frasi più significative è la seguente: “La donna, nel privato, senza tutti gli accorgimenti di luce e di trucco, appare un’altra cosa.”