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sabato, Novembre 23, 2024
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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 26 Ottobre.

Accadde che:

1860 (163 anni fa): Giuseppe Garibaldi incontra il re di Sardegna Vittorio Emanuele II e gli consegna simbolicamente il Regno delle Due Sicilie, da lui appena conquistato. Con lo storico incontro di Teano si conclude la spedizione dei Mille partita il 6 maggio del 1860 dalla spiaggia di Quarto, in Liguria, con due vascelli carichi di 1089 uomini, di cui una donna Rosalia Montmasson, moglie di Francesco Crispi. Dal momento in cui Garibaldi strappò il Mezzogiorno d’Italia ai Borbone, nel consegnarlo a Vittorio Emanuele II, diede iniziò alla storia di un nuovo paese. Un’Italia che da lì a poco sarebbe divenuta certamente unitaria, ma che avrebbe avuto dei mali ancora irrisolti. Divisioni e disomogeneità, oggi come allora, la caratterizzarono. Popoli che tra di loro non avevano nessun punto di contatto e nessuna affinità, si ritrovarono ad indossare le complesse vestigia di una Nazione.

1863 (160 anni fa): nasce la Football Association, la federazione calcistica inglese. Secondo molti, è anche la vera e propria data di nascita del calcio moderno. Gli esponenti dei club calciatici di Londra si ritrovarono quel giorno alla Free Mason’s Tavern, in Great Queen Street, confrontandosi con l’obiettivo di trovare un regolamento ufficiale per il gioco del calcio. Vennero gettate la basi per un codice unico di questo sport e, dopo una serie di incontri, l’otto dicembre si arrivò a definire alcuni punti fermi, tra cui le dimensioni del terreno di gioco e le regole per i gol e il fuorigioco. Furono tolte alcune regole iniziali che facevano pensare ad un gioco ancora molto simile al rugby (“Un giocatore può essere colpito nelle gambe al di sotto del ginocchio mentre corre con la palla”; “È concesso al giocatore di correre con la palla nelle mani se egli ha fatto una presa valida o se afferra la palla al primo balzo”). La gara inaugurale con le nuove regole decise dalla FA era prevista a Battersea Park il 2 gennaio 1864, ma i membri della FA non seppero aspettare l’anno nuovo e sperimentarono il gioco a Mortlake il 19 dicembre 1863 per la gara tra il Morley’s Barnes team e il Richmond Fc, finito con un pareggio senza reti.

Nata oggi:

1979 (44 anni fa): nasce, a a Cartigliano (Vicenza), Silvia Toffanin conduttrice televisiva, showgirl, ed ex modella. Debutta nel mondo della televisione nel 2000, entrando a far parte del cast del quiz “Passaparola”, condotto su Canale 5 da Gerry Scotti. Nel 2007 consegue la laurea in Lingue e letterature straniere presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una tesi su “I telefilm americani per adolescenti”, il relatore è il noto giornalista e critico televisivo Aldo Grasso. Dopo la laurea diventa giornalista professionista. Nello stesso periodo cura in tv uno spazio all’interno del programma di informazione “Verissimo”, condotto da Cristina Parodi. Nel 2006 nello stesso programma prende in mano la conduzione, affiancata da Alfonso Signorini, programma che conduce ancora oggi. Silvia è la compagna di Pier Silvio Berlusconi: la data del loro incontro risale al 2001, i due si sono conosciuti allo stadio San Siro, mentre in campo si disputava una partita di beneficenza. Da lui ha avuto due bambini: nel 2010 e nel 2015 sono nati, rispettivamente, Lorenzo Mattia e Sofia Valentina. I due non si sono mai sposati e la stessa conduttrice ha ammesso di non sentire il bisogno di ufficializzare il loro rapporto con il matrimonio, anche se più d’una volta si sono rincorse voci riguardo al fatto che i due avrebbero scelto di sposarsi in gran segreto. Silvia era legatissima alla mamma, Gemma Parison, che è venuta a mncare nell’ottobre del 2020. A Il Fatto Quotidiano ha raccontato: “Quando è scomparsa mia mamma ero in macchina, stavo andando a registrare Verissimo. Sotto shock ho annullato tutto e sono tornata indietro. Pier Silvio, però, mi ha invitato a riflettere, dicendomi che forse a mia mamma avrebbe fatto piacere che andassi in onda. Ero titubante, ma poi ci ho pensato. Lui ha una sensibilità spiccata, sa guardare oltre e sa farmi riflettere. Alla fine ho trovato la forza per andare in onda. L’ho fatto per lei che non si perdeva una puntata ed era orgogliosa di me. L’ho fatto per lei ma la forza me l’ha data lui, è una cosa bellissima e per questo lo ringrazio”. Poi ha aggiunto di aver paura “della morte delle persone care”.

 

 

 

 

 

 

 

 

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