Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 4 Agosto.
Accadde che:
1944 (79 anni fa): una soffiata, di un informatore olandese, porta la Gestapo in un’area sigillata di un magazzino di Amsterdam dove si nascondono Anna Frank e la sua famiglia. Anna e la sua famiglia furono deportati nei campi di concentramento. Nel 1933, Otto ed Edith Frank e le figlie Margot e Anna fuggirono dalla Germania nazista e si stabilirono nei Paesi Bassi. Ma nell’estate del 1942 per gli ebrei olandesi la vita era sempre più dura, così decisero di nascondersi nei piani superiori dell’azienda di Otto Frank ad Amsterdam. A loro si unì un’altra famiglia. Per più di due anni hanno vissuto in clandestinità, costretti in spazi angusti. Quella mattina, alle ore 10:45, la Gestapo arrivò nell’azienda e iniziò la ricerca, fino a scoprire il passaggio di una libreria. All’interno tutti gli abitanti della dependance segreta erano riuniti nella camera dei Frank con le mani in alto e, vennero portati via uno a uno. Nel marzo del 1945, Anne e Margot contrassero il tifo nel campo di concentramento di Bergen-Belsen e non si ripresero più; anche la madre non sopravvisse all’olocausto. Unico sopravvissuto della famiglia fu il padre Otto, che nel giorno in cui apprese il destino delle figlie, gli fu consegnato il diario di Anna dicendo: ”Ecco l’eredità di tua figlia Anna per te”. Il diario di Anna Frank, da allora, è stato tradotto in oltre 70 lingue e ha venduto oltre 30 milioni di copie.
1983 (40 anni fa): Bettino Craxi è nominato presidente del Consiglio, il primo appartenente al Partito Socialista Italiano. L’esecutivo guidato dal segretario socialista avrebbe però stabilito il record di longevità per una compagine governativa a Costituzione vigente (fino ai Governi Berlusconi II e IV che lo avrebbero superato), durando per ben 3 anni sino all’agosto 1986. L’incarico venne affidato dal Presidente Pertini, il quale con Craxi non ebbe mai un buon rapporto dal punto di vista politico. Craxi si presentò al Quirinale in jeans e Pertini lo rimandò a cambiarsi raccomandando caldamente allo statista milanese di non ripetere un simile gesto…! La leadership di Craxi fu attiva, soprattutto, nella politica economica, estera, ma per certi versi anche sul piano istituzionale, dove raggiunse risultati di un certo rilievo. Da un lato, infatti, contrastò l’inflazione della lira, ma non arginò il crescente debito pubblico. In politica estera, i risultati portarono ad alcuni avvicendamenti storici di ampia portata come la “crisi di Sigonella” e la “crisi missilistica” verso Lampedusa nel duro braccio di ferro tra USA e Libia, dove anche qui il Presidente del Consiglio si pose in maniera critica verso le politiche statunitensi nell’area mediterranea e nei confronti del regime di Mu’ammar Gheddafi. Dal punto di vista europeo fu di grande importanza l’iniziativa assunta nel Consiglio europeo di Milano del giugno 1985 che diede una spinta decisiva alla riforma dei Trattati di Roma tramite l’Atto Unico Europeo del 1986.
Nato oggi:
1901 (122 anni fa): nasce, New Orleans, Louis Armstrong uno tra i più famosi musicisti jazz del XX secolo, considerato una delle più grandi e influenti personalità in campo musicale del ‘900. Le sue innovazioni interpretative hanno permesso alla musica jazz di evolversi ed espandersi, aiutandola a diventare un genere celebre in tutto il mondo. Armstrong ebbe un’infanzia travagliata: i genitori si separano poco prima della sua nascita e il piccolo viene affidato alla nonna materna Josephine, mentre la madre, con tutta probabilità, si prostituiva. Le sue giornate trascorrono in bilico fra l’emarginazione e la delinquenza anche se, fortunatamente, un grande interesse nasce dentro di lui: la musica. Ancora troppo giovane per suonare la tromba o per apprezzarne potenzialità, si limita in quel periodo a cantare in un gruppo locale assai peculiare, dato che come palcoscenico aveva unicamente le strade. Quando finisce in riformatorio trova il modo di far musica: entra a far parte prima del coro dell’istituto e successivamente della banda, dove inizia suonando il tamburo. Uscito dal riformatorio inizia a frequentare pub e locali, nella speranza che gli si presenti la possibilità di suonare in qualche orchestra. In uno di questi vagabondaggi serali incontra Joe Oliver, considerato il migliore cornettista di New Orleans. Tra i due si instaura un ottimo rapporto, tanto è vero che Oliver, in procinto di trasferirsi, chiede di essere sostituito proprio da Louis. Successivamente, decide di intraprendere la carriera da solista, registra “Hot Fives and Hot Sevens” trasformando così il jazz in una delle più alte espressioni della musica, con la sua tromba chiara e brillante e la sua voce sporca, pescata direttamente dal fondo della gola. Da allora è solo un susseguirsi di successi. Proprio per la sua presenza carismatica contribuisce a rompere ogni barriera razziale, diventando una delle prime star di colore nella musica. La sua vita, oltre ai concerti dal vivo e alle tournée, si arricchisce di collaborazioni e comincia anche ad aprirsi al cinema, apparendo in alcune pellicole. Muore, a Corona (New York), il 6 luglio 1971.