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venerdì, Novembre 22, 2024
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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 23 Aprile.

Accadde che:

1616 (407 anni fa): risale lo stesso giorno di morte degli scrittori William Shakespeare, Miguel de Cervantes e Garcilaso de la Vega motivo per cui l’UNESCO ha proclamato questo giorno “Giornata mondiale del libro” e del diritto d’autore”, per la valorizzazione e la celebrazione della lettura come attività culturale, fondamentale nella storia dei popoli e dell’umanità. La prima festa del libro si è svolta in realtà il 7 ottobre, data di nascita di Miguel de Cervantes, a Barcellona per iniziativa dell’editore Vincent Clavel Andrès. Quando venne scoperta la singolare convergenza di eventi sul 23 Aprile avvenne anche l’estensione dell’iniziativa all’intera Spagna per opera del re, che voleva celebrare con il riferimento a Cervantes l’importanza dello scrittore nella storia della letteratura nazionale. Da ormai 25 anni la Giornata è poi diventata mondiale attraverso il patrocinio proclamato dalla Conferenza Generale dell’UNESCO a Parigi del 1996. La ricorrenza è anche detta “Giornata del Libro e della Rosa” proprio in riferimento alle origini catalane: Il 23 aprile è infatti anche il giorno di celebrazione di San Giorgio, patrono della Catalogna, ed è tradizione nella regione che gli uomini offrano una rosa in dono alle donne. Da quando le due occasioni coincidono i librai catalani hanno adottato l’usanza di allegare a ogni libro venduto una rosa rossa.

1925 (98 anni fa): viene varato il transatlantico italiano Conte Biancamano. Fu costruita nei cantieri scozzesi su incarico della compagnia di navigazione di linea genovese Lloyd Sabaudo. La nave aveva lo scafo che presentava una prua dritta, mentre l’apparato motore, dotato di due turbine a vapore a doppio riduttore e di due eliche, permetteva di raggiungere la velocità di 20 nodi e sfogava in due fumaioli. Ospitava 180 passeggeri di prima classe, 220 di classe superiore, 200 di seconda classe, 390 di classe economica e 660 di terza classe. Requisita dalla US Navy all’inizio della seconda guerra mondiale, fu utilizzata come nave da trasporto truppe col nome di Hermitage. Dopo il conflitto venne completamente riammodernata, tornando a navigare col nome originario. Una vasta sezione della nave è conservata al Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, costituendo l’unica parte sopravvissuta di un transatlantico italiano.

Nato oggi:

1898 (125 anni fa): nasce, a Palmi (Reggio Calabria), Leonida Repaci giornalista, saggista, poeta e scrittore. Intellettuale, si butta nella mischia sociale per far avanzare l’idea del riscatto del Mezzogiorno. Per il suo antifascismo, finisce in carcere. Viaggia, scrive, interviene, sulle questioni cruciali del nostro tempo. Fonda ed è Presidente del “Premio Viareggio”. L’opera di Rèpaci si può definire autobiografica e a diretto contatto con la vita vissuta, fin dal suo esordio “L’ultimo cireneo”, dove racconta del suo ferimento al fronte, al libro “In fondo al pozzo”. invece la sua esperienza traumatica del carcere, per arrivare alla “La Pietrosa”, dove racconta una rievocazione sentimentale della moglie tanto amata. Infine, la sua opera più cara per l’impegno profuso nel tempo la trilogia “Storia dei Rupe” che racconta la vicenda di una famiglia italiana numerosa e fattiva della media borghesia provinciale la quale esprime il travaglio del tempo attraverso esperienze sociali, spirituali e psicologiche dei primi trent’anni del Novecento; lo scrittore dimostra in questo un interesse preminente per i problemi e le vicende della sua Terra. Nella narrazione oltre al filone autobiografico si aggiungono temi politici e sociali con un autentico e totale impegno realistico, ma si caratterizza anche un eccesso lirico descrittivo pieno di colore e di violenza intrisa di travolgente sensualità. Nel 1959, Federico Fellini lo fa partecipare, nella parte di sé stesso, al film “La dolce vita”, insieme alla pittrice Anna Salvatore e all’attrice Laura Betti. Muore, a Roma, il 19 luglio 1985.

 

 

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