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venerdì, Novembre 22, 2024
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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 1°Aprile.

Accadde che:

1938 (85 anni fa): viene creato dalla Nestlé, in Svizzera, il primo caffè solubile della storia. Il suo nome, Nescafé, deriva dalla fusione delle parole Nestlé e café. Il prodotto fa la fortuna dell’azienda elvetica nel 1942, quando grazie alla sua facilità di conservazione e preparazione entra a far parte della Razione K, la razione giornaliera dei soldati statunitensi. Verso la fine dell’800, il ricercatore Satori Kato presentò per la primissima volta il caffè solubile non riscuotendo successo; nel 1910 lo stesso prodotto, con processo diverso, venne inventato dall’ingegnere George Constant Louis Washington e, questa volta, riuscì a fare il giro del mondo, grazie alle principali caratteristiche di conservabilità e velocità di preparazione. Nei primi del ‘900 il Brasile, si trovava in difficoltà con la vendita del caffè, si rivolse così alla nota azienda Svizzera, che trovò, per le grandi quantità di chicchi invenduti, soluzione nella solubilizzazione. Oggi si consumano circa 5.500 tazze di caffè solubile al secondo.

1957 (66 anni fa): il programma televisivo Panorama della BBC trasmette un servizio su degli Alberi degli Spaghetti nel Canton Ticino, diventando uno dei più famosi Pesci d’aprile della storia. Quel giorno, la trasmissione mise in onda un reportage di tre minuti sull’eccezionale raccolta di spaghetti nel canton Ticino. Il video fu girato a Morcote, sulle sponde del lago di Lugano e mostra una famiglia svizzera che raccoglie generose quantità di spaghetti dagli alberi e li mette a seccare al sole. Le immagini sono commentate dalla voce di Richard Dimbleby, giornalista conosciuto nel Regno Unito per i reportage di guerra e gli approfondimenti sulla famiglia reale britannica. Il cronista racconta con solennità del grande successo del raccolto di quell’anno, successo dovuto all’inverno particolarmente mite. A quei tempi, gli spaghetti non erano molto diffusi nel Regno Unito ed erano considerati da molti una pietanza esotica. Circa 8 milioni di britannici guardarono lo show e, subito dopo, la BBC fu sommersa da centinaia di telefonate da parte di chi voleva sapere come coltivare i propri alberi di spaghetti. Pare che la BBC abbia risposto: “Mettete un rametto di spaghetti in una lattina di salsa di pomodoro e sperate per il meglio”. Il direttore generale della BBC, Sir Ian Jacob, non fu informato della bufala e, parlando al telefono con Albert Kunz, ammise di essersi sorpreso come la maggior parte dei telespettatori e di aver consultato l’enciclopedia per informarsi sull’origine degli spaghetti. Fino ad oggi, il reportage di “Panorama” resta uno dei più famosi pesci d’aprile di tutti i tempi, probabilmente il primo a utilizzare il mezzo televisivo.

Nato oggi:

1946 (77 anni fa): nasce, a Fusignano (Ravenna), Arrigo Sacchi allenatore di calcio, dirigente sportivo e opinionista, considerato uno dei migliori allenatori nella storia del calcio. Voci non certissime raccontano che nella fanciullezza tifasse Inter e che amasse farsi portare a San Siro a vedere la partita dei nerazzurri. Di certo, c’è solamente che fin dall’adolescenza è stato attratto inesorabilmente dal calcio, tentando in tutti i modi di inserirsi in squadre  di vario tipo. Si trova così a guidare squadre come il Fusignano, l’Alfosine e il Bellaria. Approda in serie A nel campionato 1987/88. Silvio Berlusconi, neopresidente milanista, decide di chiamarlo sulla panchina della sua squadra dopo l’ottima prova che il Parma guidato da Sacchi (allora in serie B), effettua contro il Milan di Liedholm in Coppa Italia. Con la squadra milanese vincerà lo scudetto nel 1987/88, arriverà terzo nel 1988/89 e secondo nel 1989/90 e nel 1990/91; ha poi vinto una Supercoppa Italiana (1989), due Coppe dei Campioni (1988/89 e 1989/90), due Coppe Intercontinentali (1989 e 1990) e due Supercoppe Europee (1989 e 1990). Dal 13 novembre 1991 subentra ad Azeglio Vicini come commissario tecnico della Nazionale Italiana ai Mondiali USA del 1994, ottenendo il secondo posto dietro il Brasile. Nel 1995 porta l’Italia alla qualificazione per la fase finale dell’Europeo ’96. Nel 1996 rinnova il contratto che lo avrebbe legato alla guida della Nazionale fino a tutto il 1998, ma poco tempo dopo, in seguito a polemiche sulla sua conduzione, ha preferito lasciare il posto a Cesare Maldini. Infine, il suo ultimo incarico è stato quello alla guida del Parma, che lascia dopo solo tre partite. Nel mese di ottobre 2005, l’Università di Urbino, gli ha conferito la laurea honoris causa in Scienze e Tecniche dell’Attività Sportiva.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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