Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 27 Marzo.
Accadde che:
1994 (29 anni fa): in Italia, si svolgono le elezioni politiche che vedono, per la prima volta, la vittoria di Silvio Berlusconi e della coalizione di centrodestra, sulle due coalizioni di centro e di sinistra. Furono le prime elezioni in assoluto nella storia repubblicana a svolgersi a soli due anni dalla precedente tornata elettorale. Queste elezioni politiche arrivarono dopo alcuni eventi che avevano modificato significativamente il quadro politico italiano. Nel 1992 e nel 1993 si era verificata una grave crisi della politica italiana, conseguenza dello scandalo di Tangentopoli e della relativa inchiesta giudiziaria (Mani pulite): la notizia di gravi fatti di corruzione portò a perdite di consenso dei partiti tradizionali che, fino ad allora, avevano esercitato un ruolo predominante nella politica italiana. Nel 1993, a seguito di un referendum, fu adottata una nuova legge elettorale, chiamata legge Mattarella: il nuovo sistema elettorale era misto maggioritario e proporzionale. Tutti questi cambiamenti ebbero una tale portata che si arrivò a parlare di «Prima Repubblica» e «Seconda Repubblica». Il 10 maggio 1994 si formò un Governo presieduto da Silvio Berlusconi e quasi tutti i ministeri furono affidati a esponenti dei partiti delle coalizioni di cui era leader.
1638 (385 anni fa): avviene un violento terremoto in Calabria. In quell’anno, si verificò la prima importante sequenza sismica conosciuta tra quelle che nel corso della storia hanno ripetutamente colpito la regione. Quelli del 1638 sono anche i terremoti più distruttivi che, negli ultimi 1000 anni, hanno interessato il settore centro-settentrionale della Calabria. La prima forte scossa avvenne nel pomeriggio del 27 marzo 1638, verso il tramonto e fu un evento catastrofico, con effetti che raggiunsero il grado 11 della scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Quella del pomeriggio del giorno 27, un sabato, fu la più forte e colpì il territorio compreso tra l’alta Valle del Crati e la valle del Savuto, a sud di Cosenza, al confine tra le attuali province di Cosenza e di Catanzaro, dove diversi paesi furono completamente rasi al suolo. La violenza delle scosse produsse notevoli effetti anche sull’ambiente naturale, con imponenti dissesti geomorfologici e idrologici che, in qualche caso, modificarono il paesaggio in modo permanente. Il terremoto, infine, fece migliaia di vittime, i morti sono stati circa 30.000.
Nato oggi:
1416 (607 anni fa): nasce, a Paola (Cosenza), Francesco da Paola religioso, proclamato santo da papa Leone X il 1º maggio 1519. Già in età avanzata, i genitori attribuirono la nascita del loro primogenito all’intercessione di San Francesco e, per questo, gli diedero il nome del Santo assisiate e promisero di rivestirlo dell’abito votivo dei Francescani. All’età di quindici anni Francesco fu accompagnato presso i Conventuali di S. Marco Argentano (Cosenza) per sciogliere il voto e prestare l’anno di famulato. Qui manifestò la sua propensione alla preghiera e le sue doti di pietà, accompagnate da manifestazioni soprannaturali, le stesse che, successivamente, avrebbero alimentato la sua fama di grande taumaturgo. Al termine della sua permanenza i religiosi avrebbero voluto trattenerlo, ma il giovane Francesco, sentendo vicino il tempo di una radicale scelta di vita lasciò il convento e, assieme ai genitori, intraprese un pellegrinaggio. Si recò ad Assisi, toccando Montecassino, Roma, Loreto. Il pellegrinaggio costituì motivo di riflessione e di decisioni per il suo futuro. Ritornato a Paola, espresse ai suoi genitori il desiderio di condurre vita eremitica. Attorno al 1435, si ritirò fuori dell’abitato di Paola, in un terreno di proprietà della famiglia, suscitando grande stupore fra i concittadini per l’austerità del suo modo di vivere. L’esperienza di Paola lo forgiò alla contemplazione, al lavoro, alla solitudine e alle privazioni e mortificazioni corporali.Ben presto iniziarono ad affluire al suo eremo molte persone desiderose di porsi sotto la sua guida spirituale e di condividere lo stesso austero genere di vita. Agli inizi del 1470, inizia l’iter giuridico che porterà al riconoscimento ufficiale del movimento eremitico fondato da Francesco. Francesco divenne per Paola un punto di riferimento religioso e sociale, entrando nel cuore della gente che si recava da lui per sottoporgli problemi di diversa natura. Si mise a disposizione di tutti, in particolare dei poveri e degli oppressi. Muore, a Tours (Francia), il 2 aprile 1507. La fama di questo taumaturgo si diffuse in Europa, favorendo la sua beatificazione (7 luglio 1513) e la sua canonizzazione (1° maggio 1519) avvenuta a soli dodici anni dalla morte.