Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 2 Marzo.
Accadde che:
1933 (90 anni fa): il film King Kong viene presentato per la prima volta a New York. I biglietti avevano un prezzo compreso tra i 35 e i 75 dollari e, nei suoi primi quattro giorni, furono tutti esauriti per ognuno dei suoi dieci spettacoli giornalieri, stabilendo il record assoluto di presenze per un evento al coperto. La storia segue una troupe cinematografica partita alla volta della misteriosa Isola del Teschio, nella quale si imbattono in King Kong, gigantesco gorilla bipede che rapisce l’attrice protagonista. La sapiente combinazione di elementi avventurosi, romantici e fantastici, insieme a una serie di effetti speciali e trucchi visivi all’epoca rivoluzionari offrì al pubblico un’esperienza unica senza precedenti e rese questo film uno dei massimi capolavori della storia del cinema. Il film uscì nelle sale italiane il 13 ottobre 1933. Nel 1998 l’American Film Institute, l’ha inserito al quarantatreesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al quarantunesimo posto.
2008 (15 anni fa): dopo quasi 40 anni dalla sua morte, alle ore 23:19 viene esumata la salma di San Pio da Pietrelcina. Il 6 gennaio 2008 il vescovo Domenico D’Ambrosio annunciò durante la messa nel santuario di Santa Maria delle Grazie che nel mese di aprile 2008 il corpo di Padre Pio sarebbe stato riesumato per una ricognizione canonica con l’esposizione alla pubblica venerazione sino al mese di settembre 2009 in vista del quarantesimo anniversario della sua morte. Nella notte tra il 2 e il 3 marzo 2008 è stata riaperta la bara che contiene il cadavere di san Pio. Secondo le dichiarazioni del locale arcivescovo, le unghie e il mento erano ben conservati pur essendo trascorsi quarant’anni dalla sua morte, mentre altre parti del corpo erano visibilmente decomposte. Non sono però state rese pubbliche fotografie. Dal 24 aprile 2008 al 23 settembre 2009, a San Giovanni Rotondo, è stata esposta la salma di Padre Pio, all’interno di una teca di cristallo costruita appositamente. Essa, in realtà, è stata poco visibile: il volto, ben conservato solo nella parte inferiore, è stato ricoperto da una maschera di silicone che ne riproduce le sembianze. La salma poggia su un piano di plexiglas forato e rivestito di tessuto. Al di sotto ci sono due contenitori in pvc pieni di gel di silice per la regolazione dell’umidità. Nella teca è stato immesso azoto per evitare ulteriori decomposizioni. Il 23 settembre 2009, nell’anniversario della morte, si è conclusa l’esposizione della salma con una solenne cerimonia.
Nato oggi:
1876 (147 anni fa): nasce, a Roma, Eugenio Maria Giuseppe Pacelli, che diverrà papa col nome di Pio XII. È stato il 260º papa della Chiesa cattolica e 2º sovrano dello Stato della Città del Vaticano dal 1939 alla sua morte. Conseguita col massimo dei voti la laurea in teologia, è stato ordinato sacerdote il 2 aprile 1899. Nello stesso anno, mentre si combatteva la Prima guerra mondiale, fu nominato Arcivescovo titolare della sede di Sardi (Anatolia) e Nunzio apostolico a Monaco di Baviera, dove si impegnò ad assistere i prigionieri e la popolazione tedesca stremata dalle difficoltà del conflitto e dalla disfatta militare. Richiamato a Roma, il 7 febbraio 1930, venne nominato Segretario di Stato quale successore del Cardinale Gasparri. A seguito della morte di Pio XI, 10 febbraio 1939, il 1° marzo successivo si aprì il Conclave, che l’indomani elesse il nuovo Papa: Pio XII. Questo il nome scelto da Eugenio Pacelli, il quale iniziò così il suo lungo Pontificato: ben 19 anni, dal 1939 al 1958, uno dei più difficili e drammatici Pontificati fra i tanti che la Chiesa ricorda nel corso di due millenni. Fin dal suo primo intervento, del 3 marzo 1939 indirizzato al mondo intero, invocò la pace, ma inutilmente: il 1° settembre 1939, inizierà la Seconda Guerra Mondiale con l’invasione della Polonia da parte della Germania nazista. Fedele esecutore della parola di Cristo, nella terribile tempesta che ha colpito il mondo intero, operò con tutti i mezzi di cui disponeva per alleviare le miserie dei profughi, dei rifugiati, dei bombardati, degli affamati, dei perseguitati, degli ebrei, sia in Italia, sia all’estero. Quale Vescovo di Roma si recò di persona nel luglio e agosto del 1943 nei popolosi quartieri di San Lorenzo e di San Giovanni a portare conforto alle vittime dei bombardamenti angloamericani. Inoltre, salvò personalmente almeno 15 mila persone di religione giudaica. Muore, a Castel Gandolfo, il 9 ottobre 1958.