Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 1° Marzo.
Accadde che:
1562 (461 anni fa): avviene la strage di Wassy, l’uccisione di un gran numero di protestanti francesi (ugonotti). Essa diede origine alle tre guerre di religione che tormentarono la Francia dal 1562 al 1570 con brevi intervalli di relativa tranquillità. Il duca di Guisa giunse a Wassy di passaggio, mentre si teneva questa grossa assemblea religiosa protestante nei pressi di un fienile. Le versioni sullo svolgimento dei fatti divergono. Secondo fonti ugonotte, il massiccio intervento delle truppe del duca contro inermi fedeli ebbe luogo dopo un vivace scambio di parole e si trasformò presto in un massacro. Secondo fonti cattoliche, invece, gli ugonotti attendevano indisturbati al loro culto mentre in una chiesa cattolica nei pressi si svolgeva una messa. Improvvisamente, la messa sarebbe stata disturbata dall’esterno da urla di ugonotti radicali ed a nulla sarebbero servite le richieste dei cattolici: gli ugonotti avrebbero continuato a disturbare il culto dal piazzale della chiesa. Dopo un vivace scambio di parole si sarebbe giunti alla baruffa, al lancio di pietre ed infine agli spari. La conseguenza immediata di tutto ciò fu l’uccisione di 23 fedeli ugonotti ed il ferimento di un altro centinaio di questi.
1978 (45 anni fa): la bara di Charlie Chaplin viene trafugata da un cimitero svizzero. Charlie Chaplin morì nel giorno di Natale del 1977, soltanto un anno dopo i resti del cineasta americano furono furtivamente sottratti dalla tomba e per quasi tre mesi la bara di Chaplin divenne protagonista di un macabro mistero. I rapitori, che furono rintracciati dalla polizia attraverso alcune intercettazioni telefoniche, avevano chiesto alla famiglia Chaplin un riscatto di 400.000 sterline (1 miliardo di vecchie lire), la signora Chaplin rifiutò affermando che lo stesso Charlie avrebbe trovato tutto questo ridicolo. La disavventura finì il 17 maggio 1978, quando la bara fu ritrovata e nuovamente tumulata nel suo cimitero, nei pressi del lago di Ginevra.
Scomparso oggi:
2005 (18 anni fa): muore, a Roma, Alberto Castagna conduttore televisivo e giornalista. Nato, a Castiglion Fiorentino (Arezzo), il 23 Dicembre 1945 inizia la carriera giornalistica al “Piccolo” di Trieste e approda in televisione come giornalista nel 1981. A scoprire le potenzialità di intrattenitore di Castagna è Pippo Baudo, il quale nel 1988 gli affida i collegamenti esterni di “Serata d’onore”. Poi Castagna passa a “Mattina 2”, dando il via al sodalizio con Michele Guardì. Il suo nome diventa noto al grande pubblico del piccolo schermo nel 1992 con la trasmissione “I fatti vostri”. Sull’onda del successo, nel 1993, Alberto abbandona la Rai per passare a Canale 5, dove gli viene affidata la conduzione del quiz “Sarà vero?”, ancora nella fascia orario del mezzogiorno. Nel 1994 sposa la dermatologa Maria Concetta Romano. La coppia aveva avuto già una figlia, Carolina, nel 1992. Divorzia nel 1995 dopo aver incontrato l’attrice Francesca Rettondini, la quale sarà sua compagna per circa cinque anni. Sempre nel 1994 conduce su Canale 5 la trasmissione che resterà per sempre legata al suo nome e alla sua immagine, con lo zucchetto di lana e con il baffo ammiccante: “Stranamore”. La sua carriera subì una brusca battuta d’arresto nel 1998 quando, pochi giorni dopo un intervento chirurgico fu vittima della rottura di un doppio aneurisma all’aorta toracica, che lo costrinse a due interventi chirurgici nell’arco di pochi giorni e una lunga degenza in ospedale durata otto mesi, subendo vari altri interventi, tra cui uno per emorragia e necrosi intestinale. Riesce a superare, con successo, il momento difficile e torna alla conduzione di ”Stranamore” nel 2000, il suo programma che faceva innamorare le persone. La sera del 1° marzo il conduttore morì improvvisamente, all’età di 59 anni, per un’emorragia interna. La sua scomparsa venne annunciata poche ore dopo, in diretta in eurovisione, da Paolo Bonolis al Festival di Sanremo.