Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 9 Febbraio.
Accadde che:
1895 (128 anni fa): William G. Morgan, insegnante di educazione fisica, inventa la pallavolo. Egli inventò questo sport, quando era direttore della Ymca di Holyoke, ideato come gioco da poter praticare in luoghi chiusi nella stagione invernale, inoltre nacque dalla combinazione di elementi presi da altre discipline come pallamano, tennis e pallacanestro. Morgan scelse per il suo gioco il nome di mintonette, derivandolo dal badminton. Negli Usa questo nuovo gioco si diffuse con difficoltà, mentre trovò subito rapida diffusione nell’America Latina. In Europa, in particolare in Francia, la pallavolo si diffuse grazie ai soldati americani impegnati al fronte durante la Prima guerra mondiale. Con la successiva diffusione anche nei paesi orientali, vennero organizzati i primi tornei ufficiali (in Italia il primo campionato risale al 1928). In seguito, la mintonette cambiò il suo nome in volley e nel 1964, in occasione dei giochi olimpici di Tokyo, fu inserita fra gli sport olimpici.
1964 (59 anni fa): i Beatles sono protagonisti di una prima puntata del programma Ed Sullivan Show, trasmesso dalla rete CBS.Il programma è stato messo in onda dal 1948 al 1971 ed è stato uno degli show più seguiti dagli americani. Inizialmente si chiamava Toast of the Town e assunte il nome “Ed Sullivan Show” a partire dal 25 settembre 1955. È stato ideato e condotto dal giornalista televisivo newyorkese Ed Sullivan. Durante l’apparizione dei Beatles, il numero di crimini riportati a New York fu molto vicino allo zero e quelli minorili praticamente si azzerarono. A tal proposito George Harrison affermò che: “persino i criminali si sono presi dieci minuti di pausa in occasione dello show dei Beatles “, prendendo spunto dalle notizie, forse un po’ sensazionalistiche, apparse sui quotidiani anglo-americani dell’epoca. Al popolare show americano hanno partecipato, oltre ai Beatles, anche Rolling Stones, Doors, Beach Boys, Elvis Preseley, James Brown, Tina Turner, Janis Joplin Jefferson Airplane, Stevie Wonder, Marvin Gaye, Ray Charles e molti altri.
Nato oggi:
1941 (82 anni fa): nasce, a Tivoli (Roma), Little Tony pseudonimo di Antonio Ciacci, cantante e attore, interprete di numerosi successi come “Cuore matto” e “Riderà”. Giovanissimo si interessa alla musica grazie alla passione del padre, dello zio e i fratelli, tutti musicisti. Le prime pedane che calca sono i ristoranti dei Castelli Romani; seguono poi le balere e i teatri d’avanspettacolo. Viene notato del 1958 Jack Good, impresario inglese, che assiste a un suo spettacolo al teatro Smeraldo di Milano. Good convince l’artista a partire con i suoi fratelli per l’Inghilterra: oltremanica nascono quindi “Little Tony and his brothers”. I loro spettacoli riscuotono grande successo e il cantante decide di rimanere in Inghilterra per diversi anni. Rientra in Italia e, nel 1961, partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Adriano Celentano e canta “24 mila baci”, classificandosi al secondo posto. Torna a Sanremo con “Quando vedrai la mia ragazza”. Il trionfo, quello vero, arriva nel 1966 quando presenta al Cantagiro una delle canzoni che saranno suo simbolo distintivo: “Riderà”, mentre nel 1964 presenta a Sanremo “Cuore matto”, altro exploit di vendite. Questa canzone fa conoscere Little Tony in altri paesi europei e in America latina. Nel 1970 arriva un grande successo sanremese con “La spada nel cuore”, in coppia con Patty Pravo. Negli anni ’80 forma il gruppo “I Robot”, insieme a Bobby Solo e Rosanna Fratello che riscuote discreto successo. Torna, l’ultima volta, a Sanremo nel 2008 con “Non finisce qui”. Muore, a Roma, a causa di un tumore, il 27 maggio 2013 .