Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 22 Gennaio.
Accadde che:
1911 (112 anni fa): avviene l’Inaugurazione dello Stadio del Genoa, il più antico stadio italiano, a tutt’oggi in uso. Lo stadio, noto comunemente con il nome di Marassi dal nome del quartiere che lo ospita, venne intitolato a Luigi Ferraris, storico capitano della squadra dei Grifoni, caduto durante la Seconda guerra mondiale. Il Genoa, in questo stadio, conquistò il titolo di campione d’Italia nelle stagioni 1914-15, 1922-23 e 1923-24. Nel 1933, viene intitolato a Luigi Ferraris, capitano della squadra del Genoa, morto durante la Prima guerra mondiale. Ed è stato ricostruito in occasione dei mondiali di calcio del 1990. Oggi lo stadio Marassi si presenta come un moderno impianto all’inglese, con gli spalti a ridosso del campo che possono ospitare quasi 40.000 spettatori. Ed è stato “testimone” dello scudetto vinto nel 1991 dalla Sampdoria, squadra genovese nata nel 1946 dalla fusione dell’Andrea Doria e della Sampierdarenese.
1984 (39 anni fa): viene presentato, con uno spot durante il Superbowl, il primo modello dell’attuale Mac, l’Apple Macintosh. Steve Jobs aveva appena 28 anni e già stava scrivendo la storia. Il Macintosh 128K è il primo personal computer che ha di default un’interfaccia utente di tipo grafico e un mouse: il visionario Jobs ha già capito che il computer è destinato a diventare, da strumento per grandi aziende ed esperti, un oggetto personale e di conumo di massa. Il primo MacIntosh era beige, largo circa 23 centimetri e basato su un microprocessore Motorola 68000. Costa 2495 dollari, non poco, e ne furono venduti 70mila in tre mesi. Un successone, che sarà poi replicato da Apple con tanti altri prodotti.
Scomparso oggi:
2008 (15 anni fa): muore, a New York, Heathcliff Andrew Ledger attore e regista. Nato, a Perth (Australia), il 4 aprile del 1979 è conosciuto principalmente per le sue interpretazioni in film come Il cavaliere oscuro, 10 cose che odio di te e I segreti di Brokeback Mountain. il suo nome di battesimo deriva dal protagonista di “Cime Tempestose”, il romanzo di Emily Bronte particolarmente amato da sua madre. Attratto dalla recitazione, lascia la scuola a sedici anni e si trasferisce a Sidney. I risultati non tardano ad arrivare, con comparsate in alcune serie tv e due ruoli di rilievo in “Sweat” e “Roar”, la sua prima produzione americana. A soli vent’anni, Heath si guadagna una parte in “10 cose che odio di te”, commedia hollywoodiana in cui recita di fianco a Julia Stiles, che gli permette di guadagnare una certa fama. Nel 2000 viene scelto da Mel Gibson per interpretare il protagonista de “Il patriota”. Il successo arriva con “I segreti di Brokeback Mountain”, di Ang Lee, che vince il Leone d’Oro al Festival del Cinema di Venezia, e che lo vede protagonista insieme a Jake Gyllenhaal e a Michelle Williams, sua futura compagna. “Brokeback Mountain” consacra Heath Ledger a livello mondiale. Torna a lavorare con Christian Bale in “Il cavaliere oscuro”, sequel di “Batman Begins” in cui interpreta il Joker (ruolo che fu di Jack Nicholson nel 1989). L’attore di Perth, tuttavia, muore prima che il film possa comparire nelle sale. Il corpo di Heath, appena ventottenne, viene trovato privo di vita e nudo, nel suo appartamento di New York, dalla domestica e da una massaggiatrice. Due settimane più tardi, le analisi effettuate sul corpo stabiliranno che Ledger è morto a causa dell’azione combinata di ansiolitici, sonniferi e analgesici, assunti dietro regolare prescrizione medica e che, però, hanno causato un mix letale. Dopo la sua morte, Ledger vincerà un Golden Globe come migliore attore non protagonista per il ruolo del Joker, che gli varrà anche una nomination agli Oscar.