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venerdì, Novembre 22, 2024
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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data dell’11 dicembre.

Accadde che:

1946 (76 anni fa): a New York, viene istituito il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, in sigla UNICEF (United Nations International Children’s Emergency Fund, e dal 1953 United Nations Children’s Fund). Questo organo sussidiario nasce con lo scopo di aiutare i bambini vittime della Seconda guerra mondiale e ha, oggi, l’obiettivo di tutelare e promuovere i diritti di bambine, bambini e adolescenti  in tutto il mondo, nonché di contribuire al miglioramento delle loro condizioni di vita. L’Italia è stata tra i paesi europei che ha maggiormente beneficiato degli aiuti dell’UNICEF nell’immediato dopoguerra; ed è anche uno dei Paesi che più contribuisce finanziariamente al sostegno dell’Organizzazione. L’UNICEF garantisce gli aiuti di prima emergenza durante i conflitti armati e le catastrofi naturali. Opera in tutto il mondo per sostenere i servizi sanitari, promuovere le vaccinazioni, assistere bambini e adolescenti, prevenire la mortalità neonatale e materna e sconfiggere le malattie. Lavora insieme ai governi, alle altre agenzie ONU e ad innumerevoli partner locali e internazionali per assicurare il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

1979 (43 anni fa): ad Oslo, viene consegnato a Madre Teresa di Calcutta il premio Nobel per la Pace. I motivi dell’assegnazione del premio alla fondatrice della Missionarie della Carità risiedono nel suo impegno tra i poveri e nel suo rispetto per il valore e la dignità di ogni singola persona e “Per il lavoro compiuto nella lotta per vincere la povertà e la miseria, che costituiscono anche una minaccia per la pace”. Madre Teresa, all’anagrafe Gonxha Agnes Bojaxhiu, nasce il 26 agosto 1910 a Scopie, in Macedonia da una famiglia di cittadinanza albanese profondamente cristiana. A 18 anni decide di diventare missionaria. Già all’inizio del 1929 viene mandata in India, ai piedi dell’Himalaya, dove ha inizio il suo noviziato. Il 24 maggio 1931, prende i voti temporanei, assumendo il nome di Maria Teresa. Il 10 settembre 1946, durante il suo viaggio in treno per andare a Darjeeling a compiere esercizi spirituali avverte la “Seconda chiamata” e sente “La sete di Gesù”, e cioè la chiamata a donare la sua vita al servizio dei poveri. Dopo due anni, ottiene il permesso di lasciare il convento e di cominciare la sua nuova missione. Il 17 agosto 1948, indossa per la prima volta il sari bianco bordato d’azzurro e fonda una nuova comunità, le Missionarie della Carità che viene riconosciuta ufficialmente nell’Arcidiocesi di Calcutta nel 1950. Lo scopo delle Missionarie è quello di “essere a fianco dei più poveri tra i poveri”: i malati, gli emarginati, i lebbrosi. Madre Teresa muore a Calcutta il 5 settembre 1997. Viene beatificata da Giovanni Paolo II il 19 ottobre del 2003 e, il 4 settembre 2016, Papa Francesco proclamerà Santa Madre Teresa di Calcutta.

Nato oggi:

1944 (78 anni fa): nasce, a Monghidoro (Bologna), Gianni Morandi all’anagrafe Gian Luigi Morandi cantante, musicista, attore e conduttore televisivo. È considerato una delle colonne portanti della musica leggera italiana, con oltre 50 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Sin da ragazzino si appassiona alla musica. Nel 1961, lasciata la scuola, fonda un gruppo musicale. Dopo un provino alla RCA arrivano i primi, storici 45 giri, ancora oggi suoi immancabili cavalli di battaglia, come “Andavo a cento all’ora” o “Fatti mandare dalla mamma…”. La consacrazione vera e propria arriva nel 1964 con la vittoria al Cantagiro; la canzone è un’altra perla del repertorio nazional-popolare: “In ginocchio da te”. Negli anni ’70 subisce un periodo di crisi, risorgerà solo negli anni ’80 con alcune apparizioni a Sanremo, soprattutto con la partecipazione del 1987 con Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri,  con la canzone “Si può dare di più”. Morandi è un artista eclettico e sorprendente: ha conseguito un diploma di contrabbasso al Conservatorio, corre e partecipa a maratone podistiche competitive e nella sua carriera ha conosciuto più volte anche il set cinematografico, ed ha anche condotto fortunate trasmissioni. A completamento di una carriera musicale e televisiva degna di ogni rispetto, gli viene affidata nel 2011 la conduzione del Festival di Sanremo. Il successo mediatico di Gianni Morandi si espande nel tempo anche ai nuovi mezzi di comunicazione. È popolarissimo sul web e sui social. partecipa all’ultimo Festival di Sanremo cantando il brano “Apri tutte le porte”, scritto da Jovanotti, con il quale si classifica al terzo posto.

 

 

 

 

 

 

 

 

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