Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data dell’8 Dicembre.
Accadde che:
1976 (46 anni fa): gli Eagles pubblicano uno degli album più venduti di tutti i tempi, Hotel California. L’album divenne un enorme successo, con più di 16 milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti e 32 milioni in tutto il mondo. Il disco fruttò alla band due Grammy Awards. L’album “Hotel California” ricevette anche una nomination come “Album of the Year”, ma perse in favore di “Rumours” dei Fleetwood Mac. Hotel California viene considerata da molti una delle migliori canzoni rock di sempre; e fu inclusa dalla rivista americana Rolling Stone alla posizione numero 49 nella lista delle migliori 500 canzoni di tutti i tempi. L’edificio che appare sulla copertina dell’album è il Beverly Hills Hotel, meglio conosciuto come Pink Palace, costruito nel 1912 e situato al 9641 di Sunset Boulevard, a Los Angeles, è un albergo di lusso, da sempre frequentato da diverse star di Hollywood.
2015 (7 anni fa): Papa Francesco apre, in Piazza San Pietro, il Giubileo straordinario della misericordia, da lui stesso indetto per mezzo della bolla pontificia “Misericordiae Vultus”, che ricorre nel cinquantesimo anniversario dalla conclusione del Concilio Vaticano II ed è dedicato alla Misericordia. Per la prima volta nella storia, all’apertura ha assistito un Pontefice emerito, Benedetto XVI, presente nell’atrio della basilica. Bergoglio, che alle 9,30 ha celebrato la messa in una piazza San Pietro blindata e non del tutto gremita, lo ha abbracciato prima di andare a spalancare la porta. Le letture della messa, iniziata dopo il suono delle campane e la recita del rosario, sono state fatte in spagnolo, italiano e inglese e le preghiere dei fedeli anche in cinese, arabo, francese, swahili e malayalam. Questo per esprimere l’universalità della Chiesa.
Scomparso oggi:
1980 (42 anni fa): viene assassinato, a New York, John Winston Lennon cantante. Nato, a Liverpool (Regno Unito), il 9 ottobre 1940 è stato dal 1960 al 1970 compositore e cantante del gruppo musicale dei Beatles, nei quali in coppia con Paul McCartney, compose anche la maggior parte delle canzoni. I genitori, Julia Stanley e Alfred si separarono nel 1942, così Jonh viene cresciuto da una zia, che gli impartisce un’educazione molto severa. Sarà la madre ad insegnarli i primi accordi con la chitarra, mentre la zia, vedendolo trascorrere gran parte del suo tempo a suonare lo strumento, gli ha rivolto queste parole: “Con quella non ti guadagnerai mai da vivere!”. Il ragazzo continua, però, a coltivare la sua passione è la prima apparizione in pubblico dei “Quarry Men”, il suo primo complesso, avviene il 9 Giugno 1957. Il successivo 9 Luglio, nel corso di un concerto che si teneva a Woolton, avviene l’incontro con Paul McCartney. I due decidono di costituire il duo Lennon-McCartney. Dalla loro collaborazione nasceranno una serie memorabile di successi musicali. Ai due si aggiunge, nel 1958, un compagno di scuola di Paul, George Harrison. I futuri Beatles, all’epoca si chiamano “The Quarrymen” propongono una miscela di musica skiffle e rock’n’roll. In quello stesso anno, la vita di John viene segnata dalla tragica morte della madre, a causa di un incidente stradale, ed è allora che la musica diventerà la sua unica ragione di vita. Nel 1959, entra nel gruppo il poco esperto bassista Stuart Sutcliffe e un anno dopo, il batterista Pete Best. Nel 1960, il gruppo, con il nome di Beatles, va ad Amburgo dove viene creato il look che, dagli abiti al taglio di capelli, entrerà nella storia. Il 5 ottobre del 1962 esce “Love me do”, il loro primo grande successo internazionale. Nel 1965, la Regina Elisabetta II, conferisce loro l’onorificenza di Baronetti, con una cerimonia ufficiale a Buckingham Palace. Alla fine degli anni Sessanta, l’armonia del gruppo viene segnata da diversi malumori tra i vari componenti. Intanto, John incontra per la prima volta Yoko Ono, un incontro che cambierà per sempre la sua vita. Nell’Aprile del 1970 il gruppo musicale decide di sciogliersi e nel disco successivo, “Imagine”, John si scaglia apertamente contro McCartney. Alla notizia della morte di John Lennon si diffuse in fretta e, nel giro di poche ore, una folla di fan si ritrovò proprio di fonte al Roosevelt Hospital e nel luogo dove avvenne l’omicidio.