Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 21 Novembre.
Accadde che:
1922 (100 anni fa): Rebecca Latimer Felton presta giuramento e diventa il primo senatore di sesso femminile nella storia degli Stati Uniti. Scrittrice e insegnante, il suo impegno politico durò molto, al punto da ottenere due altri prestigiosi primati che permangono tuttora: quello di senatore più anziano (all’età di 87 anni) e quello di mandato più breve (un solo giorno). È stata, inoltre, l’unica donna senatrice dello stato della Georgia sino al 2020, quando la Repubblicana Kelly Loeffler, 49 anni, è stata eletta. Sostenitrice del suffragio universale femminile e dell’uguaglianza fra i sessi, appoggiò sempre la schiavitù ed il suprematismo bianco; ebbe inoltre occasione di affermare che il linciaggio degli afro-americani fosse legittimo, nonché uno strumento di “difesa sociale” dalle “fameliche bestie umane”. È stata l’ultimo membro del Congresso degli Stati Uniti a possedere degli schiavi. Rebecca Felton riteneva che i “giovani neri” che rivendicavano il diritto a un trattamento più equo non fossero altro che dei “gorilla mezzi civilizzati”e imputava loro di provare nei confronti delle donne bianche una “brutale lussuria”. Si batteva per il suffragio femminile bianco negando lo stesso diritto ai neri, nella convinzione che tale diritto avrebbe avuto come conseguenza un’ondata di stupri ai danni delle donne bianche. Dopo la sua esperienza, si ritirò a vita privata fino alla morte avvenuta ad Atlanta, nel 1930.
1975 (47 anni fa ): esce il più famoso album dei Queen, “A Night at the Opera”, disco inserito nella posizione numero 231 della Lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone. L’album è considerato da larga parte della critica e dei fan dei Queen come il lavoro più rappresentativo della band inglese. È il primo disco dei Queen a cui è assegnato un disco di platino. Raggiunge la quarta posizione nella classifica statunitense, ed è anche certificato come triplo disco di platino (tre milioni di copie vendute) nel medesimo paese. Da un punto di vista dei testi, sicuramente il disco è uno dei più personali della band. Ognuno dei membri ha messo del suo, visto che ognuno ha potuto scrivere almeno una canzone. I’m in Love with My Car ad esempio è stata scritta da Roger Taylor e si ispira a uno dei roadie della band che sembrava proprio “innamorato” della macchina. You’re My Best Friend è stata scritta da John Deacon per la moglie. ’39, scritta da Brian May, mette in risalto la sua passione e competenza per l’astronomia, visto che parla della teoria della relatività di Einstein. Love of My Life, la ballata più famosa della band, è una dedica di Freddie Mercury a Mary Austin. Sicuramente la canzone in cui Freddie Mercury ha messo più del suo è Bohemian Rhapsody, non tanto per riferimenti autobiografici, quanto per lo stile.
Scomparso oggi:
1916 (106 anni fa): muore, a Vienna, Francesco Giuseppe I d’Austria sovrano. Nato, a Vienna, il 18 agosto 1830 è stato uno dei regnanti più duraturi di sempre, con ogni probabilità il più longevo, almeno dal punto di vista della reggenza effettiva, grazie ai suoi quasi settant’anni accumulati sul trono austroungarico. Imperatore d’Austria dal 1848 al 1916, re d’Ungheria dal 1867 al 1916, è stato anche sovrano del regno Lombardo-Veneto, fino alla fatidica data del 1866. Figlio maggiore dell’Arciduca Francesco Carlo d’Asburgo-Lorena e di sua moglie Sofia di Wittelsbach, Principessa di Baviera, il giovane Francesco Giuseppe già all’età di tredici anni viene nominato colonnello, intraprendendo la carriera militare. il 2 dicembre del 1848, all’età di 18 anni, sale al trono austriaco, come imperatore Francesco Giuseppe I. Da questo momento comincia il primo dei suoi 68 anni di regno. Nel 1854, accecato d’amore, sceglie di sposare la sedicenne Elisabetta, che presto sarà nota a tutti con il nome di Sissi. È la sorella minore di Elena di Baviera, inizialmente indicata dalla madre dell’imperatore tra le possibili pretendenti, figlia primogenita della Principessa Ludovica di Baviera e di Massimiliano duca in Baviera. Sofia e Ludovica, le due sorelle, l’una la madre di Francesco e l’altra la madre di Elena, decidono di far incontrare i due giovani per la seconda volta in tutta la loro vita nella cittadina di Bad Ischl. Per l’occasione, Ludovica porta con sé anche Elisabetta, la più piccola. Il regnante però, stando alle fonti, non appena vede l’incantevole fanciulla, se ne innamora perdutamente. Successivamente, durante il ballo in onore del compleanno di Francesco Giuseppe, il festeggiato anziché chiedere in sposa Elena, ufficializza a sorpresa il fidanzamento con Elisabetta, consegnandole, secondo la tradizione, il bouquet nuziale. Il giorno dopo, chiede la sua mano alla zia Ludovica. Il matrimonio tra Francesco e Sissi, uno dei più fastosi di sempre, avviene il 24 aprile del 1854 nella chiesa degli agostiniani di Vienna. La moglie Elisabetta diventa da quel momento un punto di riferimento costante per l’imperatore, figura di rilievo, sua consigliera e in grado di far valere un forte ascendente su di lui. la loro unione viene minata dall’improvvisa morte del loro unico figlio maschio, il principe ed erede Rodolfo d’Asburgo, uccisosi a Mayerling nel 1889. Nove anni più tardi, il 10 settembre del 1898, a Ginevra, l’anarchico Luigi Licheni, italiano, uccide anche la moglie dell’imperatore, Elisabetta. Le trafigge il cuore con una lima triangolare, nascosta dentro un mazzo di fiori, tentando poi una fuga mal riuscita, bloccata da quattro cittadini svizzeri che lo consegnano immediatamente alla polizia. È questo il colpo più duro per l’imperatore d’Austria. Alla sua morte, al suo posto, era stato designato il pronipote Carlo I d’Austria, ma l’Impero termina alla fine della guerra, nel 1918, due anni dopo la sua morte.