Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 23 Giugno.
Accadde che:
1868 (154 anni fa): Christopher Latham Sholes, direttore del giornale di Milwaukee, brevetta la sua macchina da scrivere con l’aiuto dello stampatore Samuel W. Soule e del meccanico Carlos S. Glidden. Egli riprese un progetto di Henry Mill del 1714 e ne migliorò alcuni meccanismi. In particolare, dispose le lettere sulla tastiera in una sequenza tale da limitare il blocco dei martelletti durante la scrittura. Questa disposizione venne chiamata QWERTY, dalle prime lettere nella parte sinistra della tastiera, ed è ancora utilizzata nei PC moderni. Questo modello presentava una tastiera simile a quella di un pianoforte con tasti neri e tasti bianchi, fatti rispettivamente di ebano e avorio, disposti in due file. Le lettere erano tutte in maiuscolo, mentre mancavano i numeri “zero” e “uno”, ritenuti superflui in quanto sostituibili con le lettere “O” e “I”.
1960 (62 anni fa): la Food and Drug Administration, FDA, l’organo di vigilanza sui farmaci in America, approva la diffusione in commercio della prima pillola anticoncezionale dal nome Envoid. In un primo momento venne utilizzata solamente negli USA e dopo due anni arrivò anche in Europa. Da diverso tempo i ricercatori stavano cercando una soluzione per eliminare il rischio delle nascite indesiderate, coloro che riuscirono in quest’impresa, che cambiò la storia, furono gli studiosi Garcia, Pincus e Rock. Envoid, la pillola contracettiva prodotta dalla casa farmaceutica Searle, fu testata su 120 donne portoricane che la assunsero per un anno, di queste tre morirono durante la sperimentazione, una vicenda che non fu mai attribuita ai dosaggi non corretti che potevano mettere a rischio la vita delle persone. Dopo la sua commercializzazione vennero registrati diversi casi di trombosi, ed embolie che però furono messi a tacere per non bloccare la rivoluzione in atto. Con il passare del tempo le ricerche hanno portato alla nascita di nuove pillole contraccettive a basso contenuto ormonale, riducendo i rischi di quegli anni.
Scomparso oggi:
79 (1943 anni fa): muore, a Roma, Vespasiano imperatore romano. Nato, a Cittareale (provincia di Rieti), il 17 novembre del 9 d. C. dopo aver servito nell’esercito in Tracia ed essere stato questore nella provincia di Creta e Cirene, Vespasiano diviene edile e pretore, avendo nel frattempo sposato Flavia Domitilla, figlia di un cavaliere, da cui avrà due figli: Tito e Domiziano ed una figlia, Domitilla. Vespasiano viene proclamato imperatore prima dall’esercito in Egitto (1° luglio 69), poi dalle sue truppe in Giudea (11 luglio). Vespasiano lascia che la guerra in Giudea venga condotta dal figlio Tito, arriva a Roma nell’anno 70 e, con la cooperazione del senato, instaura nuove e solide basi per il governo e le finanze. Molto denaro viene speso in lavori pubblici, come in restauri e abbellimenti di Roma, tra cui un nuovo Foro, il Tempio della Pace, i bagni pubblici, che prendono il nome di “Vespasiani”, ed l’immenso Colosseo. Attraverso il proprio esempio di una vita semplice, mette alla gogna il lusso e la stravaganza dei nobili romani. La guerra in Giudea, intanto, con la conquista di Gerusalemme nel 70, veniva conclusa da Tito. Negli anni seguenti, dopo il trionfo congiunto di Vespasiano e Tito, memorabile come prima occasione in cui padre e figlio venivano associati nel trionfo, il Tempio di Giano viene chiuso: il mondo romano vivrà in pace per i restanti nove anni del regno di Vespasiano.