Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 20 marzo.
Accadde che:
1852 (169 anni fa): viene pubblicato “La capanna dello zio Tom” di Harriet Beecher Stowe. un romanzo abolizionista, pubblicato in seguito a un atto legislativo, promulgato nel 1850, la legge sugli schiavi fuggitivi, che decretava il dovere di denunciare gli schiavi fuggiti dalle piantagioni e la restituzione degli stessi ai proprietari. Il romanzo ebbe un profondo effetto sugli atteggiamenti nei confronti degli afroamericani e la schiavitù negli Stati Uniti, rendendo più acuto il conflitto che condusse alla guerra civile americana. Il romanzo si focalizza sul personaggio di zio Tom e sulla lunga sofferenza degli schiavi afroamericani, rappresentando la crudele realtà della schiavitù. È stato uno dei romanzi più venduti del XIX secolo.
1994 (27anni fa): la giornalista e fotoreporter italiana del TG3, Ilaria Alpi, viene assassinata a Mogadiscio, insieme al suo cineoperatore Miran Hrovatin. Alpi e Hrovatin furono uccisi in prossimità dell’ambasciata italiana a Mogadiscio, di ritorno da Bosaso città del nord della Somalia: dove la giornalista aveva avuto modo di intervistare il cosiddetto sultano di Bosaso, che riferì di stretti rapporti intrattenuti da alcuni funzionari italiani con il governo di Siad Barre, verso la fine degli anni ottanta. Le inchieste della giornalista si sarebbero soffermate su un possibile traffico di armi e di rifiuti tossici che avrebbero visto, tra l’altro, la complicità dei servizi segreti italiani e di alte istituzioni italiane.
Nato oggi:
1780 (241 anni fa): nasce ad Aiello (Cosenza) Pasquale Solimena sacerdote e erudito. Partecipò al dibattito culturale della sua epoca con saggi di economia e memorie, tra queste spicca “Memoria” dove tratta dell’agricoltura calabrese e delle attività industriali. Benedetto Croce ne parla positivamente sulla rivista “La Critica”. Muore ad Aiello il 5 novembre 1852.