Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 16 Novembre.
Accadde che:
1894 (130 anni fa): un violento terremoto, con epicentro a Palmi, colpisce la Calabria. L’intensità dell’evento, che rientra nel IX grado della scala Mercalli comportò anche un violento maremoto che interessò perfino le coste campane, con maggiori danni che vi furono a Capo Pezzo verso Palmi. Il terremoto era stato preceduto nella stessa giornata da tre scosse minori. Subito dopo la terza scossa, avvenuta verso le 18, la popolazione era uscita dalle case e aveva deciso di portare in processione la statua della Madonna del Carmine. Quando avvenne il terremoto più forte, alle 18:52, la maggior parte degli abitanti di Palmi stava partecipando proprio alla processione improvvisata. Questo evento è arrivato fino a noi ed è conosciuto come il “Miracolo della Madonna del Carmine di Palmi”. Proprio il fatto che la maggior parte della popolazione stesse partecipando alla processione fece sì che al momento della scossa in moltissimi rimasero illesi. Dall’anno dopo l’episodio è entrato a far parte della tradizione locale sotto forma di culto commemorativo che viene celebrato ancora oggi. Ogni 16 novembre, a Palmi, la statua della Madonna del Carmine viene portata in processione e, ad un certo punto, i portatori della Vergine iniziano a correre lungo lo stesso tratto di strada, di circa 100 metri, che fu percorso di corsa mentre la terra tremava e intorno le case crollavano. Il terremoto colpì la Calabria meridionale e la Sicilia orientale ed ebbe effetti distruttivi in un’area di 80 kmq compresa tra i Piani d’Aspromonte e la costa tirrenica. I paesi più danneggiati furono San Procopio e Sant’Eufemia d’Aspromonte, dove molti edifici crollarono totalmente o in parti estese. In altre 17 località della provincia di Reggio Calabria, tra cui Bagnara Calabra, Palmi, Seminara, il terremoto causò crolli totali più limitati, ma gran parte degli edifici subirono lesioni gravi, dissesti strutturali e crolli parziali. A Messina e Reggio Calabria molti edifici furono lesionati, alcuni in modo grave, soprattutto nei muri divisori interni, nei soffitti e nei pavimenti.
2001 (23 anni fa): esce nelle sale cinematografiche Harry Potter e la Pietra filosofale, primo capitolo della saga di J.K. Rowling che, da fenomeno letterario di livello mondiale, diventava anche un successo cinematografico: secondo film nella classifica d’incassi di tutti i tempi. Il film narra la storia del primo anno alla Scuola di Magia di Hogwarts del mago Harry Potter. L’adattamento cinematografico, diretto da Chris Columbus, distribuito dalla Warner Bros e prodotto da David Heyman, è composto da otto pellicole. Una saga che ha fatto degli attori Daniel Radcliff, Ruper Grint ed Emma Watson protagonisti non solo dei film, ma anche di un’epoca, che ha accompagnato la crescita di generazioni. La storia narra del primo anno di Harry Potter a Hogwarts dove scopre di essere un mago famoso e inizia la sua istruzione magica. La Warner Bros. comprò i diritti del libro nel 1999 per un valore riportato di 1 milione di sterline. La produzione ebbe inizio nel Regno Unito nel 2000, J.K. Rowling insistette affinché l’intero cast del film fosse britannico o irlandese così da mantenere l’integrità culturale del libro. Il film è stato distribuito nelle sale del Regno Unito e degli Stati Uniti nel novembre 2001 ricevendo critiche positive e incassando più di 974 milioni di dollari al botteghino mondiale. Il film è stato inoltre candidato a diversi premi, tra i quali gli Oscar per la migliore colonna sonora, migliore scenografia e migliori costumi.
Scomparso oggi:
1960 (64 anni fa): muore, a Los Angeles, Clark Gable attore. Nato, a Cadiz (Ohio) il 1°febbraio 1901 era soprannominato “re di Hollywood”. Prima di diventare uno degli attori più contesi dai produttori di Hollywood, ha dovuto affrontare una dura gavetta nel mondo dello spettacolo, spinto dagli incoraggiamenti dalle donne che lo amavano. La prima è l’attrice e regista teatrale Josephine Dillon, 14 anni di lui più anziana), che convinta che Clark Gable abbia un autentico talento lo scrittura e lo aiuta ad affinarlo. Insieme vanno ad Hollywood dove, il 13 dicembre 1924, si sposano. Grazie a lei Gable ottiene le prime parti. Il grande successo, però, arriva nel 1939 con l’interpretazione per cui ancora oggi è identificato come simbolo: l’affascinante e rude avventuriero Rhett Butler in “Via col vento”, di Victor Fleming. Il film, tratto dal romanzo di Margaret Mitchell, lo consacra definitivamente come divo internazionale, insieme all’altra protagonista, Vivien Leigh. Ancor prima di finir le riprese, se ne va in Arizona, dove sposa in forma privata l’attrice Carole Lombard, conosciuta tre anni prima. Dopo gli avvenimenti di Pearl Harbor, nel 1942 Carol partecipa attivamente alla campagna di raccolta dei fondi di finanziamento dell’esercito americano. Durante il ritorno da un viaggio di propaganda a Fort Wayne, l’aereo con a bordo Carole Lombard si schianta contro una montagna. In un telegramma inviato poco prima di partire, suggeriva al marito di arruolarsi: distrutto dal dolore, Clark troverà nel consiglio della moglie nuove motivazioni. Il suo ultimo film “Gli spostati”, del 1961, segna una piena rivalutazione in campo professionale. Nonostante le riprese avvenissero in luoghi molti caldi e le scene d’azione fossero al di sopra delle forze di un uomo dell’età di Gable, rifiutò la controfigura, sottoponendosi a un duro sforzo, soprattutto nelle scene della cattura dei cavalli. Intanto la moglie aspettava un bambino, che chiamerà John Clark Gable. Il padre non visse abbastanza per vederlo: due giorni dopo aver terminato le riprese dell’ultimo film, l’attore veniva colpito da infarto.