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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 6 Ottobre.

Accadde che:

1889 (135 anni fa): a Parigi, apre i battenti il Moulin Rouge, situato nel famoso quartiere a luci rosse di Pigalle, vicino a Montmartre. Il suo successo fu enorme ed immediato, anche per il vasto repertorio di danze e spettacoli. Il locale divenne presto celebre per la presenza di un mulino a vento rosso sul proprio tetto, da cui deriva il nome. Qui è nato il can-can che proprio qui ha avuto la propria evoluzione: da seducente danza delle cortigiane per intrattenere i clienti a vera e propria forma di spettacolo che ben presto ha intrattenuto tutti i cabaret europei. Queste esibizioni di danza erano assolutamente rivoluzionarie per l’epoca al punto tale che questi balli ritenuti licenziosi dall’opinione pubblica: il Moulin Rouge era bollato come un locale di infimo ordine frequentato da donne di malaffare e da perdigiorno. Tali considerazioni accesero ancora di più i riflettori sul Moulin Rouge, aumentando la curiosità dei numerosi visitatori in continuo aumento. Il 16 ottobre 1890, venne in visita il futuro re d’Inghilterra Edoardo VII che prenotò un tavolo per vedere il can-can, la cui fama aveva oltrepassato già la Manica. Nel 1893 venne qui messa in scena un’edizione del Bal des Quat’z’Arts, grande scandalo per l’epoca per la processione di una Cleopatra nuda circondata da altre donne completamente nude. Il 12 novembre 1897 il Moulin Rouge chiuse i battenti per un giorno intero, per la prima volta dalla sua apertura, in occasione della morte del direttore e co-fondatore, Charles Zidler. Nel 1900, in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi, spettatori da ogni parte del mondo affollarono il locale: nacquero così locali analoghi in tantissime altre nazioni.

1924 (100 anni fa): nasce in Italia la prima trasmissione radiofonica. La voce è quella di Maria Luisa Boncompagni. È un programma ancora scarno, composto di musica operistica, da camera e da concerto, di un bollettino meteorologico e notizie di borsa. L’URI, Unione Radiofonica Italiana, prima società concessionaria della radiodiffusione in Italia, viene fondata il 27 Agosto 1924 come accordo tra le maggiori compagnie del settore: Radiofono, controllata dalla compagnia Marconi, e SIRAC (Società Italiana Radio Audizioni Circolari). L’Agenzia giornalistica Stefani è designata dal governo come l’unica fonte delle notizie che l’URI può trasmettere. Si tratta della prima agenzia di stampa italiana nata a Torino nel 1853, voluta da Cavour come portavoce della sua politica. Nel 1924 diventa proprietà di un fedelissimo di Mussolini, Manlio Morgagni che ne fa un potente strumento di regime. Nel gennaio 1925 nasce il Radiorario, settimanale ufficiale dell’URI. L’intento è quello di propagandare il nuovo mezzo e nel contempo di conoscere meglio i gusti e le opinioni di un pubblico ancora da formare. Nel gennaio 1928 l’URI diventa EIAR, Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche. L’evento segna il vero e proprio atto di nascita della radiofonia in Italia, che inizia ad imporsi come mezzo di comunicazione di massa e che come tale verrà utilizzato dal regime. La radio è moderna e veloce e la versalità del nuovo mezzo stupisce gli ascoltatori sorpresi dai primi collegamenti da treni in corsa o da aeroplani. La giovane radio intrattiene e conquista un pubblico sempre maggiore.

Scomparsa oggi:

1989 (35 anni fa): muore, a Parigi, Bette Davis attrice. Nata, a Lowell (Massachusetts), il 5 aprile 1908 è considerata una delle migliori attrici della storia del cinema hollywoodiano. Dopo aver studiato danza, Bette decide di dedicarsi alla recitazione ma viene respinta alle selezioni per entrare alla “Eva LeGallienne’s Manhattan Civic Repertory”. Sceglie, allora, di iscriversi alla “John Murray Anderson’s Dramatic School” dove frequenta i corsi di teatro insieme ad una altrettanto giovanissima Katharine Hepburn. Nel 1929, debutta a Broadway nello spettacolo “Broken Dishes”; l’anno successivo vince un premio come migliore giovane attrice dell’anno. il vero successo arriva quando, nel 1934, interpreta il ruolo di Mildred in “Schiavo d’amore”, film che fa di lei una star. Nel 1936, vince il suo primo Oscar con “Paura d’amare” e nel 1939 riceve il suo secondo Oscar per “Figlia del vento”. Nel 1950 torna alla ribalta quando, lasciata la Warner per la 20th Century Fox, interpreta il difficile e tormentato personaggio della star in declino Margo Channing, in “Eva contro Eva” per il quale riceve la sua ottava nomination agli Oscar. A partire dalla metà degli anni ’70 l’attrice è attiva in soprattutto in tv, interpretando anche alcuni tv-movie ispirati ai romanzi gialli di Agatha Christie. Pochi giorni prima di morire aveva ritirato il premio che, la giuria del Festival di San Sebastiano, le aveva conferito per la sua splendida carriera

 

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