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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 7 Agosto.

1420 (604 anni fa): inizia la costruzione della cupola a copertura della crociera del Duomo di Firenze di Santa Maria del Fiore, un edificio destinato a cambiare la storia del mondo. Un’impresa considerata “impossibile” a cui sarà in grado di dare risposta solo un uomo, Filippo Brunelleschi di cui erano note non solo la maestria d’architetto, ma an­che l’intelligenza. Con questo capolavoro inizia, convenzionalmente, la grande stagione dell’Umanesimo e del Rinascimento. La Cupola è innanzitutto il simbolo dell’Universo, del suo ordine e della sua bellezza; per i cristiani parla di Dio e del suo ricongiungimento con gli uomini. Un’immensa struttura, si presume costituita da più di quattro milioni di mattoni. Essa è tutt’oggi considerata da alcuni la più importante opera architettonica mai edificata in Europa dall’epoca romana. Nel 1418 l’Opera del Duomo bandì un concorso pubblico per la costruzione della cupola. In seguito al concorso, che pure ufficialmente non ebbe vincitori, Filippo Brunelleschi e Lorenzo Ghiberti furono nominati capomaestri. Nel 1423 Ghiberti venne estromesso dai lavori, che passarono interamente in mano a Brunelleschi.

1974 (50 anni fa): Philippe Petit cammina su un cavo d’acciaio teso tra le cime delle Twin Towers di New York, a più di 400 metri di altezza. Fece avanti e indietro per otto volte sul cavo di acciaio lungo più di 60 metri, vestito di nero e con un’asta per tenersi in equilibrio: camminò, si sdraiò sul filo, si inginocchiò e salutò gli spettatori-osservatori, che nel frattempo avevano preso a osservarlo e applaudirlo. La polizia, che era accorsa nel frattempo, gli ordinò di fermarsi, e quando decise di farlo fu arrestato. Agli agenti che lo arrestavano, Petit disse: «quando vedo tre arance, faccio il giocoliere, quando vedo due torri, ho voglia di passare da una all’altra». Visto il successo dell’impresa, che nel frattempo aveva ottenuto grande copertura mediatica, il procuratore distrettuale di New York fece cadere tutte le accuse formali a suo carico: lo condannò soltanto ad esibirsi per i bambini a Central Park. Nato in una famiglia piccolo borghese di Nemours, una cittadina a sud di Parigi, a sedici anni scoprì la sua passione per il funambolismo e prese ad addestrarsi da autodidatta. La sua prima performance, che lo fece conoscere al mondo, fu a Parigi nel 1971: Petit tese una corda tra i due campanili della cattedrale di Notre Dame e camminò tra le torri, mentre dal basso lo osservavano stupite centinaia di persone, ma l’impresa che lo rese definitivamente celebre, però, fu quella compiuta camminando su una fune tesa tra le Twin Towers di New York.

Nato oggi:

1956 (68 anni fa): nasce, a Camporinaldo (Pavia), Gerry Scotti, il cui vero nome è Virginio Scotti conduttore televisivo e radiofonico. Cresciuto a Milano, frequenta il liceo classico e l’università non completando, però, gli studi in giurisprudenza. Nel frattempo, si avvicina al mondo delle radio e nell’estate del 1982  viene chiamato da Claudio Cecchetto a Radio Deejay, grazie alla quale approda anche in televisione l’anno seguente con “DeeJay Television”, la prima trasmissione tv a mandare in onda videoclip musicali. Nel 1985 prende parte a “Zodiaco” e a “Video Match”, versione estiva di “DeeJay Television”, mentre nel 1986 è al “Festivalbar”: non come conduttore, ma come cantante. Nel 1999 debutta in un nuovo quiz della fascia preserale, chiamato “Passaparola”, il successo del programma è molto grande, tanto che nascerà il fenomeno di costume delle “Letterine”. Nel 2001, dopo avere portato al successo il format internazionale “Chi vuol essere miliardario?” viene scelto dalla vedova di Corrado Mantoni, Marina Donato, come nuovo presentatore de “La Corrida (dilettanti allo sbaraglio)”. L’anno successivo, si separa dalla moglie Patrizia Grosso, Gerry non ha mai nascosto che il divorzio dalla moglie è stato un momento davvero difficile della sua vita: “Ho sofferto molto, non mi sarei voluto separare da mio figlio. Però ho preso una casa vicino a loro, lo potevo accompagnare a scuola e vederlo sempre. Ma quanti amici invece si sono ritrovati a 40 anni sul divano di mamma e ad attraversare la città per vedere i bambini?”. Nel 2004 ha ritrovato l’amore con l’architetto Gabriella Perino. Nello stesso anno conduce insieme a Michelle Hunziker “Paperissima – Errori in tv”, con la showgirl svizzera, l’anno successivo presenta “Chi ha incastrato lo zio Gerry”, sorta di remake di “Chi ha incastrato Peter Pan?  Dal 22 novembre al 27 dicembre 2023, dopo 10 anni, è tornato alla conduzione di Io canto con una quinta edizione intitolata Io canto Generation, mentre dal 4 febbraio 2024 ha condotto la decima edizione de Lo show dei record.

 

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