di Stefano Raschellà
Riportiamo l’intervento sui social del sindaco, che racconta il drammatico andamento della riunione in prefettura a Reggio Calabria in merito alla decisione di chiudere la Jonio Tirreno per due mesi
Come già emerso attraverso gli organi di stampa, si è tenuto stamane, presso la 𝗣𝗿𝗲𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗥𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗖𝗮𝗹𝗮𝗯𝗿𝗶𝗮, 𝗶𝗹 𝗖𝗢𝗩 (𝗖𝗼𝗺𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗢𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗶𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀). La riunione si è svolta per discutere sul seguente punto all’ordine del giorno: lavori di manutenzione straordinaria occorrenti per il ripristino strutturale della galleria Torbido, della Strada di Grande Comunicazione Ionio – Tirreno. In rappresentanza dei Sindaci della Locride, è stato presente il sottoscritto, il presidente e Sindaco di Bovalino Vincenzo Maesano e il sindaco di Benestare Domenico Mantegna, delegato di città Metropolitana. Una presenza, quella della delegazione dei Sindaci, inizialmente non prevista e per questo ringraziamo il Prefetto di Reggio Calabria per l’invito a noi rivolto in seguito.
Dall’incontro è emersa la necessità indifferibile e pertanto urgente di proseguire con i lavori di messa in sicurezza della 𝗴𝗮𝗹𝗹𝗲𝗿𝗶𝗮 𝗧𝗼𝗿𝗯𝗶𝗱𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗼𝗿𝗺𝗮𝗶, 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗮𝗳𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗻𝗴𝗲𝗴𝗻𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝗡𝗔𝗦, “𝙝𝙖 𝙛𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙞𝙡 𝙨𝙪𝙤 𝙘𝙤𝙧𝙨𝙤 𝙙𝙖𝙡 𝙥𝙪𝙣𝙩𝙤 𝙫𝙞𝙨𝙩𝙖 𝙨𝙩𝙧𝙪𝙩𝙩𝙪𝙧𝙖𝙡𝙚 𝙚 𝙥𝙤𝙩𝙧𝙚𝙗𝙗𝙚 𝙥𝙚𝙧𝙩𝙖𝙣𝙩𝙤 𝙧𝙖𝙥𝙥𝙧𝙚𝙨𝙚𝙣𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙣𝙚𝙡 𝙩𝙚𝙢𝙥𝙤 𝙪𝙣 𝙥𝙚𝙧𝙞𝙘𝙤𝙡𝙤 𝙥𝙚𝙧 𝙡𝙖 𝙥𝙪𝙗𝙗𝙡𝙞𝙘𝙖 𝙞𝙣𝙘𝙤𝙡𝙪𝙢𝙞𝙩𝙖̀”.
Noi Sindaci, a più riprese, abbiamo evidenziato le enormi criticità che potrebbero emergere da una chiusura prolungata nel tempo dell’importante arteria stradale. Abbiamo evidenziato ogni aspetto, di natura lavorativa ed economica in generale, soprattutto per le strutture ricettive ad ogni livello, preoccupazioni, come ha fatto emergere più volte il nostro presidente Maesano, per il mancato e rapido collegamento con l’ospedale di Polistena. Personalmente ho evidenziato come l’arteria provinciale della Limina, che diventerà il collegamento alternativo per i solo mezzi leggeri e che 𝙙𝙖𝙡𝙡’𝙖𝙗𝙞𝙩𝙖𝙩𝙤 𝙥𝙚𝙧𝙞𝙛𝙚𝙧𝙞𝙘𝙤 𝙙𝙞 𝙈𝙖𝙢𝙢𝙤𝙡𝙖 𝙧𝙖𝙜𝙜𝙞𝙪𝙣𝙜𝙚𝙧𝙖̀ 𝙡’𝙖𝙡𝙩𝙤𝙥𝙞𝙖𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙇𝙞𝙢𝙞𝙣𝙖, 𝙥𝙚𝙧 𝙘𝙖𝙧𝙖𝙩𝙩𝙚𝙧𝙞𝙨𝙩𝙞𝙘𝙝𝙚 𝙙𝙞𝙢𝙚𝙣𝙨𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙞 𝙚 𝙘𝙤𝙣𝙛𝙤𝙧𝙢𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙤𝙧𝙤𝙜𝙧𝙖𝙛𝙞𝙘𝙖 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙞𝙖 𝙞𝙙𝙤𝙣𝙚𝙖 𝙖 𝙨𝙤𝙥𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙪𝙣 𝙛𝙡𝙪𝙨𝙨𝙤 𝙚𝙡𝙚𝙫𝙖𝙩𝙤 𝙙𝙞 𝙩𝙧𝙖𝙛𝙛𝙞𝙘𝙤 𝙣𝙚𝙞 𝙙𝙪𝙚 𝙨𝙚𝙣𝙨𝙞 𝙙𝙞 𝙢𝙖𝙧𝙘𝙞𝙖.
Va, però, riconosciuto il merito all’Anas per i lavori di messa in sicurezza nei punti strategici e critici di recente ben realizzati lungo la strada provinciale della Limina, lavori che continueranno anche nei prossimi giorni per la rimozione dell’ultimo materiale residuato.
Alla fine dei lavori odierni, sono stati fissati i tempi di chiusura della strada. Il cronoprogramma dei lavori, rispetto alla decisione iniziale, è stato rielaborato, proprio a seguito delle istanze dei sindaci e della stessa Prefettura.
𝗟𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝗰𝗼𝘀𝗶̀ 𝗰𝗵𝗶𝘂𝘀𝗮 𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗱𝗮 𝗹𝘂𝗻𝗲𝗱𝗶̀ 𝟭𝟱 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟭𝟬 𝗱𝗶 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼. 𝗡𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗼𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗹𝗮 𝗣𝗿𝗲𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝘂𝗻 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗼 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗖𝗢𝗩 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻 𝘂𝗹𝘁𝗲𝗿𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲, 𝗺𝗮 𝗲̀ 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗶𝗽𝗼𝘁𝗲𝘀𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝘃𝗲𝗿𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗮 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝟯𝟬 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼, 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗼𝘀𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗿𝗲 𝘃𝗶𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗻𝗲𝗹 𝗽𝗲𝗿𝗶𝗼𝗱𝗼 𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗼𝗶, 𝗽𝗲𝗿𝗼̀, 𝗿𝗶𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝗻𝗲𝗹 𝗺𝗲𝘀𝗲 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲.