Il Primo Maggio di Riace è targato Constitutional Circus con Mimmo Lucano, lo spettacolo che stravolge tutti i format, innovativo, irriverente, provocatorio, parla di economia, filosofia, di politica ma soprattutto diventa uno strumento per stimolare negli spettatori una riflessione sul desiderio di una società che abbia al centro le relazioni e non il denaro. Il Constitucional Circus prova ad immaginare un’Europa nuova basata su un comune universo valoriale, dove la dignità umana è inviolabile, pertanto, va rispettata e tutelata, ed è proprio da Riace insieme a Mimmo Lucano ideatore del modello di accoglienza a cui il Constitucional Circus si vuole ispirare oggi parte una tournéeche girerà l’Italia prima e poi in Europa.
Non è un caso che in occasione della Festa dei Lavoratori il primo maggio nell’anfiteatro comunale di Riace si svolgerà la prima di questo spettacolo -evento. Ad ogni replica sarà accompagnata un’assemblea deliberativa organizzata con l’associazione culturale natura comune nata un anno fa proprio con l’obiettivo di scrivere in modo partecipato una legge di iniziativa popolare sull’accoglienza e affiancare il Constitutional Circus per la ricerca di un immaginario politico per combattere la desistenza e promuovere la partecipazione attiva e l’impegno sociale.
A Riace l’assemblea sarà animata anche dal ex Sindaco e celebre attivista Mimmo Lucano il cui modello di accoglienza costituisce il punto di partenza per la scrittura della legge di iniziativa popolare ma saranno presentati tra gli altri ospiti ed esperti come Luigi Ferrajoli, Luigi Manconi, Donatella di Cesare e tanti altri tutti coinvolti e rapiti da questo pazzo circo.
“Sono convinto che il compito dell’arte oggi sia suggerire nuovi significati cognitivi e diventare una piattaforma per coagulare slanci capaci di combattere la desistenza. “tra i lavori di Berardo Carboni regista e ideatore del Constitucional Circus va ricordato “Shooting Silvio” e “Youtopia” ed è in uscita “Greta e le favole vere” , una favola in chiave ambientale pronta a rapire l’attenzione di ragazzi ed adulti.
Lo spettacolo ha avuto una fase di costruzione lunga, frutto di un lavoro condiviso e di riflessione corale che si è svolta in residenze mobili tra Abruzzo e la Calabria (con il supporto dei comuni di Roccascalegna Bisignano e Longobucco) e si è conclusa al teatro Rossellini dove grazie al supporto di ATCL sono state presentate delle prime prove aperte. Importante ricordare che la prima parte del lavoro di costruzione dello spettacolo è stata filmata ed è diventata una docu serie presentata alla giornata degli autori durante la 79 edizione della mostra del Cinema di Venezia.
Si prevede nei prossimi mesi di svolgere una tournée in teatri tradizionali e in luoghi informali nella quale gli spettatori oltre a fruire dello spettacolo potranno contribuire alla scrittura della legge il cui nome fortemente voluto e accuratamente scelto XENIA evoca quel senso di ospitalità a cui la legge con il modello Lucano si vuole ispirare.