Questo pomeriggio, a Cutro, è in atto la riunione del Consiglio dei ministri dopo il naufragio del barcone di migranti del 26 febbraio, che ha provocato 72 morti accertate.
Tra i punti all’ordine del giorno nel cdm di oggi c’è anche un decreto legge sui flussi regolari di migranti.
All’arrivo a Cutro, Giorgia Meloni e i ministri del suo governo, sono stati accolti con pupazzi e peluche lanciati contro le loro auto blindate. In piazza anche un centinaio di manifestanti, che si sono radunati davanti al municipio intonando slogan contro il governo.
Al termine del Cdm è prevista una conferenza stampa cui parteciperanno oltre alla premier i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, quello dell’Interno Matteo Piantedosi e il sottosegretario Alfredo Mantovano.
Il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha descritto con queste parole l’arrivo del Governo, a Cutro: “Celebrare il Consiglio dei Ministri nella nostra regione è un gesto di grande attenzione da parte del governo dopo la tragedia di Steccato di Cutro. Siamo sicuri che l’esecutivo dimostrerà la sua vicinanza alla Calabria anche attraverso aiuti concreti per i sindaci e le popolazioni che accolgono i migranti, misure per regolare i flussi di chi vuole giungere in Italia, e un inasprimento delle pene contro gli scafisti”.