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venerdì, Novembre 22, 2024
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Il Bergamotto conquista gli Spagnoli

Grazie a Robert Fàbregas e a Daniela Colafranceschi per la “especial oportunitat” data al Bergamotto di Reggio Calabria con l’avvio della manifestazione: “Museo degli agrumi d’Italia e in particolare del Bergamotto” che, secondo l’opinione di qualche autorità,  potrà dare il via a un Museo Europeo che li rappresenti.

Il Bergamotto di Reggio Calabria ha conquistato il cuore degli Spagnoli, ed ha infatti ottenuto un posto d’onore alla speciale iniziativa culturale che, attraverso un’ importante esposizione di oggetti, foto e documenti, propone al visitatore la storia e la cultura degli agrumi italiani, il tutto visto  sotto l’aspetto economico, culturale e antropologico.

Lo spunto è dato da un viaggio meraviglioso narrato dalla scrittrice inglese Helena Artlee nel suo libro “Il paese dove crescono i limoni”,  che racconta l’Italia attraverso i giardini di agrumi, da Nord a Sud.

L’iniziativa è stata voluta e curata dal direttore Robert Fàbregas  e dalla professoressa Daniela Colafranceschi  e ha visto relatori un’ eccellenza nel suo settore, il dott. Paolo Galeotti, del Dipartimento di Botanica e dell’Archivio di Stato di Firenze e,  per il Polo del Bergamotto di Reggio Calabria il professore Vittorio Caminiti,  figura tra le più competenti in materia di Bergamotto, per la sua conoscenza trasversale dell’agrume più blasonato al mondo.

L’ideatore della manifestazione è Robert Fàbregas, Direttore Generale del “Centro Les Bernardes”, di Girona-Salt Spagna e a seguire, come supervisore per l’esposizione. è Daniela Colafranceschi, amante del Sud, della Calabria in particolare, ammaliata da sempre dal Bergamotto di Reggio Calabria e dalla sua storia, professore  ordinario in Architettura del Paesaggio (ICAR 15) presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi ‘Mediterranea’ di Reggio Calabria, dove svolge attività didattica e di ricerca dal 1991.

Per capire meglio l’entità e la collocazione dell’evento, iniziamo con il parlare del centro culturale  “Les Bernardes”, che riapre dopo tre mesi di lavori di ristrutturazione, proprio onorando gli agrumi ed in particolare il Bergamotto di Reggio Calabria. Il centro, un monumentale convento, ora adibito a Museo e Centro Culturale, riapre dopo che ha visto impegnati ingenti investimenti per modernizzare la struttura.

Il centro di Girona -Salt ha accolto la  “Paisatges de melodie e profumi” , un approfondimento sulla storia d’italia attraverso gli agrumi, tutto questo grazie al famoso  libro di Helena Artlee “Il paese dove crescono i limoni”, in cui descrive le storie degli agrumi in Italia, un paese dove queste piante occupano un posto speciale nell’immaginario nazionale. Gli agrumi e i loro frutti, hanno anche riempito le pagine  della storia sociale e politica italiana. Gli agrumi dalle forme più stravaganti, sono stati da sempre anche oggetto di culto e di meticolose e maniacali  collezioni a cura delle famiglie più potenti del Rinascimento, prima fra tutte quella dei Medici.

Il visitatore che entra all’interno de ” Les Bernardes”  trova subito  una fedele riproduzione di un angolo del Museo del Bergamotto di Reggio Calabria,  che è di forte impatto, con foto storiche della vita di coloro che lavoravano nel passato il noto agrume, accessori e attrezzi utilizzati nel passato per la lavorazione del bergamotto. Subito dopo si viene catapultati in un grande salone, suggestivo e misterioso, è l’interno  di una chiesa dismessa, la cui abside funge da palcoscenico e l’impatto è forte. Alle pareti, invece di  quadri d’arte sacra, fanno bella mostra di sé  con tutti i loro colori, i famosi dipinti, di  natura morta con agrumi del 1715  di Bartolomeo Bimbi 1648/ 1729. Una meravigliosa tavola, troneggia al centro della sala, imbandita di tutto punto, con sopra agrumi di ogni specie, fatti arrivare da tutta l’Italia. Con questa mostra, partono una serie di iniziative tematiche, della durata di un anno; questa degli agrumi, avrà una durata di due mesi ma, visto l’interesse suscitato, si parla di prolungarla a tre mesi. Il direttore di” Les Bernardes”, Robert Fabregas sottolinea che il tutto ha un notevole costo, ed è stato interamente  finanziato da”Diputació de Girona”. Questo finanziamento gli ha permesso di far curare e organizzare gli spazi “offrendo un’immagine più moderna della struttura.

Tutta l’esposizione, tra un intenso profumo di agrumi, parla dei Medici, i quali hanno avuto una passione per gli agrumi fin dal ‘400, ma iniziarono a collezionarli solo nel ‘500 con il granduca Cosimo I de’ Medici. Questo collezionismo continuò con tutti i suoi discendenti, fino a quando non si estinse la linea granducale della stirpe con la morte di Anna Maria Luisa de’ Medici nel 1743. Con il suo libro”Il paese dove crescono i limoni”., Helena Artlee  ha tentato, secondo noi riuscendoci egregiamente, di fare luce sul legame della famiglia Medici con gli agrumi, piante che primeggiavano su tutte le altre nella maggior parte dei giardini medicei. Il lavoro della Artlee vuole anche essere una guida alla scoperta degli agrumi ancora presenti in alcuni di questi giardini. Leggendo questo racconto si scopre, in particolare, la passione per queste piante da parte di Cosimo I e dei suoi figli Francesco  I e Ferdinando I, per poi arrivare all’apoteosi di questa ‘citromania’ con i cardinali Giovan Carlo e Leopoldo, e successivamente con loro nipote Cosimo III, penultimo granduca della famiglia. in questa storia interverranno anche alcune personalità storiche della Firenze del ‘600 e del ‘700, tra cui Bartolomeo Bimbi, pittore specializzato in nature morte, Tra le cose esposte si possono scoprire varietà di agrumi antiche e poco conosciute ai più, come il pomelo, il limone cedrato, le lumie, l’arancio amaro, e la ‘Bizzarria’, chimera nata proprio a Firenze verso la metà del ‘600 e subito inserita nelle collezioni di agrumi da Ferdinando II.

A rappresentare il Bergamotto di Reggio Calabria, è stato il Polo del Bergamotto, aggregazione che mette insieme quattro organizzazioni, tra le più vivaci nella promozione e nella ricerca storico-culturale a trecentosessanta gradi sul Bergamotto, Il bergamotto in gastronomia, nella medicina e nella moda, le quali sono la storica Accademia Internazionale del Bergamotto, il Museo Nazionale del Bergamotto, la Confraternita del Bergamotto e del Cibo Reggino e la BergaModel Fashion Academy.

 

 

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