È stato identificato dal gruppo dell’università britannica di Glasgow, un gene protegge dalle forme gravi di Covid-19. Si chiama OAS1 ed è uno degli attori principali del circuito dell’interferone. Attiva le forbici molecolari capaci di fare a pezzi tutti i virus a Rna, compreso il SarsCov2.
Oas1 è un gene, che sotto l’induzione dell’interferone attiva un altro enzima che taglia l’Rna. In sostanza attiva le forbici che fanno a pezzi i virus a Rna, come il SarsCoV2.
Utilizzando le informazioni raccolte in banche dati delle sequenze genetiche, gli autori della ricerca sono andati a vedere a livello statistico dove queste forme di proteine erano più concentrate a livello geografico. In questo modo hanno visto che in Africa è più frequente statisticamente la forma di proteina con più grasso, mentre in Asia e in Europa quella senza grasso. Potrebbe essere dunque, per questo, che in questi due continenti le persone sono più suscettibili all’infezione da Covid.
La cosa interessante, inoltre, è che i ricercatori hanno visto che il pipistrello ha più proteine senza grasso. Per questo motivo è un vero e proprio serbatoio di questo coronavirus, contro il quale ha, comunque, sviluppato dei meccanismi di tolleranza.
Questo studio conferma l’importanza dei geni del circuito dell’interferone nella malattia Covid-19.