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domenica, Settembre 8, 2024
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HomeArte,Cultura,EventiI sessant'anni del liceo Zaleuco

I sessant’anni del liceo Zaleuco

Una giornata memorabile, quella vissuta dal Liceo Scientifico Zaleuco, nell’Aula Magna, giorno 14 Maggio, in occasione della ricorrenza dei sessant’anni dalla sua nascita, alla presenza di molteplici personalità istituzionali, sia scolastiche che amministrative (locali e regionali) e di esponenti del Commissariato di Polizia di Siderno. Al tavolo il vertice direzionale della scuola: la Dirigente Carmela Rita Serafino, il Vicepreside, Vincenzo Romeo, la seconda collaboratrice, Marinella Rocca.

Prima di iniziare l’evento la Band “Gin Lemon” ha intonato le note dell’Inno di Mameli, un momento toccante, che ha introdotto tutti i presenti nella solennità del momento. In apertura la professoressa Rocca, che ha dato il benvenuto alle diverse personalità presenti, ha sottolineato che i festeggiamenti per i sessant’anni dello Zaleuco, avranno un seguito in autunno, quando si intitolerà l’Aula Magna all’ing. Dardi con il nome “Aula Dardi”. Prima di passare la parola alla Dirigente, sono stati letti i saluti e gli auguri della dottoressa Antonella Iunti, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, e del professore Giuseppe Audino, che ha ricordato il suo insegnamento allo Zaleuco come un’esperienza indimenticabile, accanto a docenti straordinari. A seguire, la Dirigente Serafino, nel salutare i presenti, chiarisce che l’evento vuole essere un excursus della strada, fin qui, percorsa dallo Zaleuco, ma con uno sguardo alle sfide che lo attendono, in particolar modo a quella più prossima, che è la formazione, per l’anno venturo, del Polo Liceale. “L’importante – sottolinea la Serafino – è lavorare di squadra, perché solo così si può raggiungere il successo formativo”. E’ stata data, poi, la parola all’Assessore Ornella Monteleone, che si è fatta portavoce dell’Amministrazione locale, portando i saluti del sindaco Fontana, ex – allievo dello Zaleuco, che ha ribadito come il liceo abbia formato le menti di gran parte di coloro che sono andati ad alimentare la categoria dirigenziale, sparsa per il mondo. L’Assessore Monteleone ha aggiunto che le donne e gli uomini, usciti dallo Zaleuco, hanno sempre dimostrato di avere profondi valori umani, e questo è molto importante in una scuola. E’ intervenuto, poi, il Consigliere metropolitano di Reggio Calabria Rudi Lizzi, che ha ringraziato per l’invito ed ha sottolineato l’eccellenza del liceo Zaleuco, che continua a portare lustro a tutto il territorio metropolitano. Ha voluto condividere con i ragazzi un suo pensiero, quello di avere “il coraggio di sognare”, perché oggi si è sognatori, ma domani leader di una società. Lizzi, rivolgendosi ai ragazzi, li ha invitati a non lasciare la propria terra, a darle fiducia, perché ha ancora tanto da dare, e sicuramente può raggiungere risultati straordinari. A seguire, il Vicepreside Romeo ha preso la parola, per fare una carrellata degli avvenimenti più salienti degli ultimi venti anni dello Zaleuco. Ha ricordato la Dirigente Marra e il Dirigente Fazzolari, e da ultimo la Dirigente Serafino. Si è soffermato su come lo Zaleuco abbia, quasi da subito, abbracciato l’autonomia scolastica, grazie alla Dirigente Marra, lungimirante e aperta alle innovazioni. Nel 2001, ha continuato Romeo, si sono attivate le cosiddette “classi aperte”, che ospitavano tutti i ragazzi in difficoltà. Altro impegno dello Zaleuco è stato, sicuramente, sulla legalità, soprattutto dopo l’omicidio Fortugno. Famosa l’uscita dei ragazzi dello Zaleuco, il giorno dopo l’attentato, per ritrovarsi davanti al Tribunale di Locri, portando solo un lenzuolo bianco, a dire che non c’erano commenti a quella atrocità. Commovente una lettera lasciata da due coniugi alla scuola, per omaggiare la bellezza della struttura. Tanti i magistrati e le personalità passate dal liceo, tra cui Katy Kennedy. Il professore Romeo ha continuato ricordando la dirigenza di Fazzolari, che ha dato maggior interesse al successo formativo, con l’accesso ai test universitari. Di quel periodo la nascita di “Radio Aut Zaleuco”, che ha preso il nome dalla radio di Peppino Impastato. La Dirigenza della Serafino è stata improntata sulla diversificazione dell’Offerta Formativa. I ragazzi hanno la possibilità di scegliere l’indirizzo più confacente alle proprie esigenze e tendenze. Al termine del suo intervento, Romeo ha proiettato un video di un momento molto familiare tra colleghi, per sottolineare l’affiatamento che si è sempre creato all’interno della scuola. E’ stato, poi, chiamato ad intervenire il dott. Crinò, Presidente del Consiglio d’Istituto, anch’egli ex – allievo. Ha ribadito che sono stati sessant’anni di amore e dedizione verso i ragazzi, perché è nell’adolescenza che si formano le coscienze, e l’impegno dello Zaleuco si tocca con mano ogni giorno, soprattutto nel campo del rispetto civile e della sensibilità verso gli altri. Ha voluto ricordare il sacrificio di Francesco Panzera, simbolo inequivocabile del desiderio di legalità. “Lo Zaleuco – ha concluso Crinò – ha le carte in regola per far rinascere la Locride”. In collegamento esterno la Vicepresidente di Regione, Giusi Princi. “Lo Zaleuco è il più alto riferimento culturale della nostra Regione” ha affermato la Princi, lodando l’operato della Dirigente Serafino, che è stata capace di fare squadra e mettere a frutto le potenzialità presenti, sia a scuola che sul territorio, radicando, in maniera eccellente, la scuola nel suo ambiente. Tanti i professionisti, usciti dallo Zaleuco, che hanno investito nella propria terra e non si sono allontanati. Prima di chiudere il collegamento la Princi, oltre ai suoi saluti ed auguri, ha condiviso anche quelli del Presidente Occhiuto. Si è giunti, poi, alle testimonianze degli ex – allievi “senior”, tra cui il dott. Antonio Condò, giornalista di Tgr Calabria, che ha ribadito ai ragazzi di credere nella cultura e nella formazione; il dott. Giuseppe Mirarchi, che dopo la formazione allo Zaleuco si è laureato in medicina a Firenze; il dottor Ceravolo, che grazie allo Zaleuco ha potuto  riunire i suoi compagni di classe dopo cinquant’anni, tra loro tanti medici, ingegneri e imprenditori; il dottor Geppo Femia, sindaco di Gioiosa Marina, che ha ricordato tanti docenti che sono venuti a mancare; il dottor Enzo Schirripa, che ha voluto menzionare la bravura del professore Cappelleri nel modulare la voce  dei diversi personaggi della Divina Commedia, e mettendo in evidenza come il personaggio del legislatore Zaleuco ha ispirato diversi artisti, in giro per l’Italia. La Dirigente Marra, nel suo intervento, ha voluto mettere in luce come il nome della scuola sia stata un’idea del primo Preside, prof. Guarneri, che ha voluto intitolare la scuola a Zaleuco, per dire che una società civile è una società ordinata, e il Liceo Zaleuco ha sempre seguito ciò, nei suoi diversi momenti. Ancora, l’intervento della dott.ssa Caterina Origlia, Presidente Lions, che ha ringraziato la scuola per il suo apporto alle iniziative dell’Associazione, così anche il dott. Pasquale Tavernese, Presidente del Rotary Club di Locri. Al termine un brano musicale, eseguito dai “Gin Lemon”. A seguire l’intervento del professore Giuseppe Giarmoleo, che ha evidenziato i traguardi raggiunti, nel presente, dallo Zaleuco, passando dalla Curvatura Biomedica all’indirizzo di Biomedicina, dalla Curvatura di Robotica all’indirizzo Cambridge, dal Corso Ordinario a quello di Scienze Applicate, nonché ai rapporti con le diverse Università del territorio. Il professore Giarmoleo ha voluto lanciare l’idea di un Liceo Internazionale, perché i ragazzi devono essere radicati nella propria terra, ma sapersi confrontare con il resto del mondo. E’ chiaro, però, che non ci si può lasciare usare dalla tecnologia, altrimenti si educano schiavi, che non pensano in maniera critica. Ancora Giarmoleo ha affermato che il bello del Liceo Zaleuco deve ancora venire, il Polo Liceale potrà diventare un punto di forza, per far meglio e insieme. Al termine dell’intervento un video di ex – allievi, che hanno menzionato la data del loro diploma e ciò che oggi stanno mettendo in atto, sparsi in Italia e nel mondo. Terminato il video due studenti delle quinte classi, Nicita Irene (V A) e Tarantino Giorgio (V D), hanno espresso gratitudine verso la scuola, per come essa propone molteplici iniziative a favore della formazione dei ragazzi. La Band “Gin Lemon” ha allietato i presenti con un ultimo brano ed è doveroso menzionare i componenti, oltre ad affermare la loro straordinaria bravura: Antonio De Fazio (Tastiera), Francesco Maria Commisso (Sassofono), Alessandro Trimboli (Batteria), Bruno Antonio Capogreco (Chitarra basso e voce solista), che, per l’occasione, sono stati seguiti dalla prof.ssa Rossella Fontana. In ultimo l’intervento della Dirigente Serafino sul futuro del Liceo Zaleuco, che ha ribadito il bisogno di avere una forte intelaiatura, per parlare di prospettive future, che devono essere forgiate con l’inclusione e l’innovazione. Esse si intrecciano e interconnettono, per portare ogni studente al suo personale successo. Le sfide che lo Zaleuco, dal punto di vista educativo e didattico, dovrà superare vedranno la presenza, sempre più preponderante, dell’Intelligenza Artificiale nel campo scolastico. “Forti dell’indirizzo scientifico della nostra scuola, e con i fondi del PNRR, che hanno permesso di potenziare i diversi laboratori (Fisica e Chimica), e creare un’aula multimediale, ci apprestiamo ad affrontare le sfide proposte dalla società”. Queste le parole della Dirigente, mettendo in chiaro, però, che la tecnologia non deve sostituire la sensibilità e l’empatia del docente nel rapporto con gli studenti. Ha, poi, ribadito che si continueranno a mettere in campo opportunità di alta levatura formativa, mantenendo i rapporti con le Aziende e le Università. Una visione d’insieme, che porterò il ragazzo ad incarnare, a tutto tondo, il termine “glocale”, cioè avere una visione che si concentri, contemporaneamente, sulla dimensione locale e su quella globale, riguardante il mondo. “Il Liceo Scientifico Zaleuco – conclude la Serafino – ha gli strumenti necessari per offrire questo, una preparazione di qualità, come richiesta dal mercato. Sarà motivo di orgoglio, per noi, essere gli artefici della messa in campo di coloro che andranno a formare il traino culturale e professionale della futura società”. Un ringraziamento speciale al Comitato Organizzativo dell’evento: Dirigente Carmela Rita Serafino, professoressa Rossella Fontana, professoressa Luisa Totino, professoressa Beatrice Bumbaca, professoressa Marinella Rocca, professore Vincenzo Romeo, professore Giuseppe Giarmoleo. E sulla scia dei ricordi e delle prospettive future, non si può che augurare al Liceo Zaleuco “Ad maiora semper”.  Ai prossimi sessant’anni di buoni propositi educativi e formativi.

“Lo scopo della scuola è quello di formare i giovani ad educare se stessi, per tutta la vita” (Robert Maynard Hutchins).

 

 

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