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venerdì, Settembre 20, 2024
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Siderno: i docenti del Marconi ci scrivono per replicare alla Gazzetta del Sud

Come linea editoriale non abbiamo mai pubblicato repliche contro altre testate, anche se noi siamo stati ripagati con la stessa moneta, in questo caso facciamo eccezione perché ci sembra che ci sia una concentrazione di potere nelle mani di una sola persona che pubblica sull’unica testata regionale ancora in edicola.

Fatta questa premessa pubblichiamo la replica in oggetto.

Con riferimento all’articolo apparso in data odierna su “La Gazzetta del Sud” a firma di Gianluca Albanese, attuale portavoce del Comune di Siderno, siamo a ribadire quanto di seguito:
l’articolo è frutto di una palese  mistificazione nei confronti del dirigente scolastico assegnato, avvocato Gaetano Pedullà oltre che di errori di carattere tecnico. Partiamo da questi ultimi: nel caso dei due istituti in questione, “G. Marconi” ed “Ipsia”, presenti nel Comune di Siderno, l’istituto giuridico utilizzato è quello della “fusione” tra istituzioni scolastiche e non quello dell’ “accorpamento”, per come viene erroneamente riportato da Albanese. La fusione ha come presupposti determinati requisiti che non sono quelli dell’ accorpamento e che evidentemente l’ufficio regionale ha ritrovato nella figura del prossimo nuovo dirigente scolastico. Dunque, primo errore. Secondo errore: Albanese parla di un numero di studenti notevolmente superiore presenti nell’istituto Marconi rispetto all’Ipsia. Falso: vi è una differenza di neanche 70 unità.
Per ciò che concerne valutazioni di altro tipo, senza nulla togliere alle capacità gestionali della dott.ssa Fiaschè e ai suoi continui contatti con l’amministrazione comunale di Siderno, di cui Albanese è portavoce, per l’organizzazione di eventi culturali, taluni anche ben riusciti, riteniamo scorretto il fatto che il giornalista sostenga che i docenti considerino la scelta del nuovo dirigente una “deminutio”. A che titolo Albanese scrive tutto ciò? Chi sarebbero i docenti che considerano la figura del nuovo dirigente meno professionale di quella della dottoressa Fiaschè? Forse chi può avere determinati interessi?! L’articolo in questione risulta offensivo sia nei confronti del dottor Pedullà, sia lesivo della dignità del corpo docenti che appare ostico e chiuso nei confronti di qualsiasi novità. L’articolo, inoltre, appare una réclame delle iniziative della dottoressa Fiaschè, come se esse fossero solo una prerogativa di quest’ultima e non anche un potenziale professionale del futuro nuovo dirigente scolastico.
Per tali motivi, tanti docenti non hanno apprezzato il comportamento del giornalista che ha usato le figure professionali degli stessi per sminuire quella del dottor Pedullà.
Tutto ciò appare un atteggiamento intimidatorio da cui molti docenti del Marconi e dell’Ipsia ritengono necessario, da subito, prendere le opportune distanze, nonché valutare eventuali iniziative di carattere legale per la tutela della propria immagine.
Detto ciò, si augura al nuovo dirigente il benvenuto e un buon lavoro per il prossimo anno scolastico, confidando altresì in una proficua collaborazione professionale.
Tanto si doveva.
Distinti Saluti

I docenti del Marconi e dell’Ipsia (la maggior parte)

 

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