La Federazione UIl Scuola, della città Metropolitana di Reggio Calabria, è indignata per il grave atto che si è verificato presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Ieri non è stato permesso al Dirigente sindacale Pasquale Raimondo di partecipare a una riunione informativa presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, pur essendo stato da poco eletto quale componente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione per il personale ATA, in quanto il più votato in Italia, così come in Calabria e a Reggio Calabria.
Addirittura, è stato accompagnato all’uscita dalle forze dell’ordine, il Segretario generale Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile si è espresso dicendo: “Una disposizione che si pone in aperte e evidente violazione sia della Costituzione che della legge. Utilizzeremo – sottolinea D’Aprile – la strada giurisdizionale per rivendicare diritti sacrosanti, costituzionalmente garantiti, nel rispetto delle persone che rappresentiamo”, Tale esclusione, in netto contrasto con la convocazione ricevuta da parte del Ministro lo scorso 31 luglio, è stata disposta a causa e per effetto della nuova formulazione degli artt. 5 e 6 del Ccnl Comparto Istruzione e Ricerca 2019/2021 che hanno circoscritto, e dunque limitato, rispettivamente l’informazione e il confronto ai soli soggetti titolari di contrattazione integrativa, ovvero le Organizzazioni Sindacali firmatarie del Ccnl di settore. Alla Federazione Uil Scuola Rua – aggiunge D’Aprile – è stato totalmente impedito l’esercizio delle relazioni sindacali costituzionalmente tutelate, in forza di una disposizione del Ccnl Comparto Istruzione e Ricerca 2019/2021 che si pone in aperta ed evidente violazione sia della Costituzione che della Legge”. Lo stesso ha interessato anche il Presidente della Repubblica degli accadimenti degli ultimi mesi, per difendere la libertà di pensiero e di opinione, insite nel sindacato, che non possono essere messe in discussione certamente dalla non sottoscrizione di un contratto di lavoro.
La Federazione Uil Scuola di Reggio Calabria attraverso i suoi Dirigenti RSU iscritti e simpatizzanti sostengono in pieno le parole sacrosante del Segretario Nazionale e farà eco fortemente nelle Istituzioni Scolastiche della Città Metropolitana di questo grave atto che limita la partecipazione alle relazioni sindacali in favore dei soli soggetti firmatari del Ccnl escludendo la rappresentatività reale.