Riportiamo una breve cronaca della votazione per l’elezione del procuratore nazionale antimafia. Alla fine Melillo passa con 13 voti, contro i 7 di Gratteri.
Gianni Melillo è il nuovo procuratore nazionale antimafia. Batte ai voti, Nicola Gratteri, capo della procura di Catanzaro. A palazzo dei Marescialli un dibattito acceso e che divide il Consiglio in due, porta alla scelta a favore di Melillo. Determinante, per lui, la posizione assunta dai due capi della Cassazione, il vertice della magistratura italiana. Perché nell’ordine, prima il primo presidente Pietro Curzio, e poi il procuratore generale Giovanni Salvi, esprimono la loro preferenza per Melillo. Che passa con 13 voti, contro i 7 di Gratteri, e i 5 di Giovanni Russo.