Domenica, a Venezia, 40 persone hanno gareggiato nella 42K e 10K, a favore della onlus fondata da Giusy Versace.
Quaranta persone, domenica, hanno gareggiato nella 42K e 10K, a favore della onlus fondata da Giusy Versace, a Venezia. Chi impegnato nella maratona e chi nella più breve 10 chilometri, tutti riconoscibili dalla t-shirt verde donata dall’ associazione e accomunati dalla voglia e dal forte entusiasmo di trascorrere assieme una bella giornata di sport, divertimento e solidarietà.
La 35^ Venicemarahon & 10K è stata una bellissima giornata anche per Giusy Versace e per i tanti amici che hanno corso a favore della onlus da lei fondata 10 anni fa, la Disabili No Limits, per promuovere la pratica sportiva tra persone con disabilità, attraverso la fornitura di protesi e ausili sportivi, ad oggi non previsti dal Sistema Sanitario Nazionale.
Giusy ha atteso uno ad uno tutti i suoi compagni di squadra applaudendoli ed incitandoli sotto l’arco d’ arrivo. Molti di loro hanno portato a termine un’autentica impresa, ricoprendo l’intero percorso di 10K con protesi sportive e/o stampelle. E il caso di atleti paralimpici Moreno Pesce, Loris Miloni, Salvatore Cutaia, Cesare Galli, Costantin Bostan e di Gianmatteo Punzurudu campione paralimpico del lancio del peso, del disco e del giavellotto che domenica ha completato la sua prima 10k con le protesi. Stanca, ma felice al traguardo anche l’ex pallavolista azzurra Rachele Sangiuliano impegnata nella 10K, e l’ex assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera che ha fatto il suo esordio in maratona, abbinando la sua prima maratona ad un’iniziativa solidale.
La raccolta fondi legata all’ evento, che ha già raccolto circa 2.000 euro, continua fino alla fine dell’anno.
La Disabili No Limits
Era il 2011 quando Giusy Versace, da poco affacciatasi al mondo paralimpico, si rese conto che un gesto semplice come correre diventava difficile, se non impossibile, per una persona con disabilità, visto che il Servizio Sanitario Nazionale tutt’oggi non fornisce protesi e ausili di tipologia avanzata, ancora meno quelli funzionali all’attività sportiva.
La Disabili No Limits fu fondata proprio per raccogliere fondi da destinare allacquisto di protesi e ausili utili a persone con disabilità che avevano il desiderio di avvicinarsi alla pratica sportiva. Giusy aveva intuito che lo sport potesse essere la migliore terapia per sconfiggere la depressione e uscire dall’isolamento, ma soprattutto una grande opportunità di riscatto, e così decise di mettersi al servizio della collettività e aiutare persone con disabilità come lei.
Dal 2011 ad oggi, la Disabili No Limits ha aiutato ben 22 persone a realizzare i loro sogni, fornendo protesi da corsa di ultima generazione, protesi per arto superiore, sedie a ruote per il basket in carrozzina, per la scherma e il rugby, handbike, kayak, sedie Job per la spiaggia e un paio di stampelle in titanio. Di queste ultime si è molto parlato negli ultimi mesi, poiché furono donate a Giorgia Greco, la giovane ginnasta venuta alla ribalta delle cronache la scorsa primavera durante il programma televisivo Italia’s Got Talent durante il quale, in più occasioni, ringraziò proprio la Versace per le stampelle da lei ricevute.