Una normale vacanza sullo Stretto, mare, sole, visita ai Bronzi di Riace e presenza al Premio Muse 2023. Tutto bellissimo e in regola, almeno fino al viaggio di ritorno…
Quella che ha vissuto una giornalista Rai del Tg1 è una vera e propria storia horror che ci narra quali sono le reali condizioni di viaggio della nostra Regione. Dopo la vacanza, infatti, la giornalista si è recata all’aeroporto di Reggio Calabria per far ritorno a casa. Il treno che doveva condurla a destinazione, tuttavia, si è fermato a circa un chilometro e mezzo dalla meta, lasciandola di fatto in mezzo al nulla. Per proseguire verso l’aeroporto la giornalista è costretta a seguire un “percorso” fantasma, formato praticamente da un canale di regimentazione delle acque trasformato in strada e ricolmo di ogni genere di rifiuti. Un paesaggio degno di un film post apocalittico che ha lasciato nella giornalista un ricordo non proprio idilliaco della città e che l’ha portata a condividere sui social questa tremenda disavventura, racchiusa in una frase che è già destinata a far discutere:
“Il ponte sullo Stretto, scusatemi, sarà una meteora se tutto questo sembrerà normale”.