Il dirigente generale del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, Salvatore Siviglia, parlando con i giornalisti a margine della presentazione in Cittadella dei dati del dossier “Comuni ricicloni” di Legambiente ha affermato:
«La Regione sta avviando un’azione molto forte procedendo all’approvazione già dei piani dei rifiuti, cosa che è avvenuta lo scorso mese di gennaio. Con delibera di giunta abbiamo approvato il nuovo piano regionale dei rifiuti, che ora è l’esame del Consiglio regionale, è già passato in seconda commissione ed è stato messo all’ordine di giorno per la seduta del 12 marzo, dove verrà ovviamente posto di discussione per l’approvazione finale. E’ un dato estremamente importante che ci consente essenzialmente di fare due cose, uno di stare in linea con le direttive comunitarie relativamente alla parte del riciclo, cercando di alzare l’asticella delle percentuali. Abbiamo alcune Province che sono in fase abbastanza avanzata, mi riferisco alla provincia di Cosenza e a quella di Catanzaro, mentre abbiamo qualche difficoltà su Reggio e Crotone. Ma la cosa sta avvenendo in modo graduale: puntiamo ovviamente a raggiungere percentuali in linea con le altre regioni d’Italia. Il secondo aspetto importante è che siamo in fase di programmazione del Fsc e del Por Calabria. In questo contesto abbiamo appostato importanti risorse finanziarie per fare due cose: la prima è avviare una forte azione di comunicazione finalizzata all’indirizzo dei Comuni verso l’importante strategia del riciclaggio spinto, la seconda è quella di realizzare delle piazze di compostaggio per consentire ai Comuni stessi di poter avviare questa importante fase. Quindi mettendo insieme la parte del piano dei rifiuti che è stato approvato e una programmazione finanziaria probabilmente l’obiettivo che ci siamo prefissi verrà raggiunto con grande tranquillità».
Sempre Siviglia in merito al termovalorizzatore a Gioia Tauro ha detto:
“Abbiamo avviatoil bando per individuare il partner privato per la gestione, sostanzialmente siamo in fase di valutazione delle proposte, abbiamo una proposta che pesa 400 milioni di euro di cui il finanziamento pubblico è pari a 179 milioni di euro. Un intervento che noi abbiamo appostato come copertura finanziaria sul Fsc, quindi abbiamo già individuato le risorse, abbiamo avviato già la gara, siamo in fase di valutazione delle offerte – ne sono arrivate due da grossi gruppi – e ragionevolmente prevediamo di bandire la proposta entro il prossimo mese di maggio.”