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lunedì, Novembre 25, 2024
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Stanotte non ho chiuso occhio!

Alcune “gialappiane” e frizzanti riflessioni di Giovanni Gentile sui temi “caldi” del momento: dalla pressante ideologia LGBTQ+, sino alle possibilità mancate della nostra terra.

Giovanni Gentile … ma non troppo

 

Ho letto di un acceso dibattito di politici locali sul tema più rilevante (almeno per noi calabresi in questo periodo) ovvero la trascrizione della nascita di un figlio/a di genitori dello stesso sesso, secondo il dizionario Schlein-Conte della buona politica definiti LGBTQ+.

Il + mi mancava ma pare che sia legato al fenomeno Queer tanto caro a Michela Murgia, la amabile scrittrice sarda che fa la morale a tutti (compreso al povero generale Figliuolo) da tanti anni, la stessa che ci ha anche profondamente angosciato con Accabadora. Purtroppo, sta male ma speriamo che viva altri cento anni e non ci privi così presto delle sue amenità. Detto questo e premesso che sono assolutamente (per quanto importi il lettore) a favore di questi fenomeni (pur riconoscendomi nelle posizioni del sottosegretario gialappiano Italo Galeazzo Mussolini), debbo rimarcare che sono apertissimo a soluzioni d’avanguardia come, ad esempio, che il figlio venga registrato anche a nome di 3 o 4 genitori per volta: basta che sia amato, rispettato e ben educato e gli si facciano riconoscere da piccolo i buoni ed i cattivi (Travaglio dove starà?).

Nel mentre la nostra politica era impegnata su questi argomenti, non ha avuto la necessaria attenzione per notare che migliaia di italiani del nord e stranieri del nord (quelli con i soldi anche pochi ma fruscianti) si imbarcano su aerei ogni cinque minuti e raggiungono Portogallo, Spagna, Cipro, Grecia, Tunisia, Egitto e paesi del Bacino Mediterraneo. Vacanza al mare che d’estate è una priorità da sempre, almeno così mi pare per tutti quelli che vogliono riposarsi o “fannuleggiare” compresi tanti amici LGBTQ+.

Ricercano nell’ordine: spiagge libere o con lidi accessibili, divertimenti vari (anche quelli illeciti), cibo a poco prezzo e 24h 7/7, pulizia delle strade ed alloggi di ogni tipo e genere e, soprattutto, prezzo. Noi avremmo la possibilità di dare chilometri di spiagge libere ed incontaminate, lidi economici e costosissimi, divertimenti (anche illeciti) ma talvolta limitati da spontanee e frizzanti risse serali, qualche “seratona” con cantante riciclato, alloggi accoglienti ma spesso arredati con i mobili dei nonni dismessi, con lavatrici anni ’70 e reti a molle.

Non possiamo fornire aeroporti per fare atterrare aerei, logistica e strade all’altezza e talvolta non ci tratteniamo dall’approfittare con i prezzi. 2 ore di Youtube aiuterebbero anche i nostri imprenditori a capire come fare e noterebbero che pochi (quasi nessuno) youtubers hanno postato video su tour della fascia Jonica-Reggina. Come mai? C’è il fenomeno Roccella e poi? Forse lo Stocco a Mammola (che adoro) e… passo e chiudo. La Puglia era così prima che Nicky Vendola (LGBTQ+) lanciasse una politica che ha fatto esplodere quelle terre. Un passo alla volta e sul punto ci soccorre il grande autore Gustavo delle Noci con una condivisibile massima di buon senso: “Per fare la cosa giusta occorre non fare quella sbagliata”.

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