Il centrodestra reggino, in evidente crisi di identità e non avendo ancora elaborato il lutto della scomunica inflittagli dalla sempre accorta e prudente Meloni, continua ad inveire contro il sindaco Falcomatà, il quale dal canto suo continua a godersi una sospensione che si rivela sempre più rinfrancante e tonificante. L’ex giovane Sindaco, infatti, viene segnalato sorridente e beato nei luoghi della movida cittadina, mentre dispensa abbracci affettuosi e occhiate ammiccanti al suo popolo. I mischineddhi Fratelli di Reggio (perchè quelli d’Italia non ne vogliono proprio sapere di loro) continuano a cavalcare la via giudiziaria (dimenticano che “chi di Procura ferisce, di Procura perisce…”), illusi da qualche scheggia impazzita della Procura che ancora continua a dispensare a Falcomatà avvisi di garanzia inverosimili al limite del surreale. Se ne facciano tutti una ragione, Falcomatà tornerà a governare e alla scadenza naturale del mandato sfodererà un altro articolato artifizio per fotterli ancora una volta.
rev. Frank