La Professoressa di Chirurgia Toracica dell’Università di Pisa, nonché responsabile del Centro di Chirurgia Robotica Toracica di Pisa e Presidente in carica dell’Eacts-European Association for Cardiothoracic surgery, torna nella sua terra, dove andrà a ricoprire il ruolo di Professoressa ordinaria all’Università della Calabria, UniCal.
In un’intervista di qualche giorno fa su Rai Uno, la Professoressa Franca Melfi è intervenuta nel programma 1 Mattina dichiarando quanto sia rimasta sorpresa e affascinata dal Campus di Cosenza della UniCal: «Un campus universitario così grande, con questo tipo di organizzazione e di competenza lo avevo visto solo nelle grandi realtà americane o europee. Eppure è il campus più grande d’Italia, ed è importante dirlo.»
L’università della Calabria porta a segno un altro colpo, si tratta di Franca Melfi la quale oltre a insegnare nel corso di laurea in Medicina dell’UniCal, opererà presso l’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. La Professoressa Melfi ha deciso di accettare l’incarico e questo sotto un punto di vista è un cervello di ritorno, viste le sue origini calabresi. Franca Melfi infatti è nata a Cosenza e ha studiato e vissuto a Oriolo Calabro. Laureata a Pisa in Medicina e Chirurgia e specializzata sempre a Pisa in Chirurgia toracica. Oggi è definita come la Regina della Chirurgia toracica mini invasiva (Vats) e della Chirurgia Robotica, viaggiando per l’Europa tra Vienna e Zurigo per perfezionare e acquisire nuove tecniche.
È diventata una pioniera nel campo della chirurgia robotica nel 2001, quando ha eseguito la sua prima lobectomia polmonare, ovvero l’asportazione del tumore al polmone con il robot “Da Vinci”, in questo modo è entrata nel storia per aver eseguito il primo trattamento del cancro del polmone con un robot. La sua carriera ha preso il volo poiché da quel momento ha focalizzato la sua ricerca e la sua carriera alla chirurgia robotica. Ha raggiunto livelli di eccellenza e fama mondiale, divenendo membro della AATS, American Association for Thoracic Surgery e della EACTS, European Association for CardioThoracic surgeons.
«Il campus ha un focus, ed è fondamentale nelle Università e nei campus averne uno. La peculiarità di questo campus è quello dell’intelligenza artificiale, del digitale e la robotica è parte del digitale. La mia specializzazione è questo. Ed è per questo che sono tornata, per restituire qualcosa alla mia terra» L’Ateneo Calabrese è stato da poco sul podio nella graduatoria Censis per essere uno dei più grandi atenei d’Italia, con punteggi altissimi per servizi per gli studenti e borse di studio, ottimi e in crescita le iscrizioni del nuovo anno. La Professoressa Melfi lo ha ribadito durante più interviste e colloqui, «sono rimasta affascinata dal posto ma anche dalla competenza di chi lavora li, dai progetti in essi e dalla figura di un Rettore, Nicola Leone, con una visione grandissima e che guarda alle possibilità di portare avanti dei progetti nuovi cercando di integrare la robotica al digitale, per creare un miglioramento per le condizioni di qualità delle cure dei pazienti e quindi dell’avanzamento della chirurgia. Un aspetto fondamentale per tutti noi resta comunque quello della formazione dei giovani, i giovani medici che verranno. Noi abbiamo bisogno di formare i nuovi medici e chirurgi con percorsi definiti.»
Il Rettore Leone ha risposto dichiarandosi orgoglioso di avere una specialista del calibro della Professoressa Melfi tra i massimi esperti al mondo della chirurgia robotica e che ha accolto la proposta di credere nel progetto UniCal per la sanità.
La Professoressa Melfi sarà a Cosenza alla fine di Ottobre.