fbpx
domenica, Settembre 8, 2024
spot_imgspot_img
HomeattualitàFinalmente libera e a casa: Marjan torna a Camini e riabbraccia il...

Finalmente libera e a casa: Marjan torna a Camini e riabbraccia il figlio dopo sette mesi di carcere

Lacrime di gioia e un lungo abbraccio hanno accolto Marjan Jamal al suo ritorno a Camini. La donna iraniana, 29 anni, accusata ingiustamente di essere una scafista, ha finalmente ottenuto gli arresti domiciliari dopo più di sette mesi di carcere.

Adesso potrà trascorrere del tempo con il suo piccolo Zafar, che l’attendeva con trepidazione al SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) di Camini. Il Comune, guidato dal sindaco Pino Alfarano, si è subito attivato per offrire ospitalità a Marjan, garantendole il supporto necessario per affrontare questo nuovo capitolo della sua vita.

Marjan era stata arrestata lo scorso ottobre all’arrivo a Roccella Jonica con un barcone proveniente dalla Turchia. Insieme a lei c’era il figlio Zafar, di soli otto anni. Le accuse nei suoi confronti erano pesanti: la si riteneva la scafista del gruppo. Marjan, però, ha sempre respinto con fermezza le accuse, proclamandosi innocente.

Il suo avvocato, Giancarlo Liberati, ha lottato per dimostrare la sua estraneità ai fatti, presentando prove e testimonianze a suo favore. Finalmente, dopo mesi di attesa, la giustizia ha fatto il suo corso e Marjan è potuta tornare libera.

Marjan è consapevole che il suo percorso non sarà facile. La sua vicenda ha avuto un forte impatto sulla sua vita e su quella del figlio. Ma è determinata a ricominciare e a costruire un futuro migliore.

Il piccolo Zafar è la sua forza e la sua speranza. Insieme, con il sostegno della comunità di Camini, cercheranno di lasciarsi alle spalle il passato e guardare al futuro con fiducia.

La storia di Marjan ha commosso la comunità di Camini, che si è subito schierata al suo fianco. In tanti hanno espresso solidarietà alla donna e al suo bambino, offrendo aiuto e sostegno.

La vicenda di Marjan è un monito a non giudicare mai affrettatamente e a non dimenticare che dietro ogni storia c’è un’umanità che merita rispetto e considerazione.

- Spazio disponibile -
Articolo precedente
Articolo successivo
- Spazio disponibile -
- Spazio disponibile -
ARTICOLI CORRELATI

Le PIU' LETTE