Renato Fida, rappresentante del gruppo PD, risponde a Marco Policaro, segretario del partito. La questione tra i due è aperta a causa di alcuni disguidi sulla guida del partito, con la necessità di unire le menti e la forza di tutti a favore della collettività e della cittadina di Polistena.
di Aldo Polisena
Il dirigente sindacale ed esponente del gruppo di democratici che nei mesi scorsi aveva contestato l’elezione di Marco Policaro alla guida del Circolo Locale del PD, “imposto dai vertici provinciali e Regionali del Partito”, in un documento afferma che “avremmo potuto in questi due anni far valere la forza dei numeri, abbiamo preferito rincorrere il dialogo ed attendere che giuste valutazioni maturassero e tutti insieme, senza più maggioranza e minoranza interna, si potrebbe procedere spediti a riportare l’attività politica a Polistena”.
Sembra che per Fida le valutazione espresse recentemente da Policaro nel suo documento, vengono considerate “soddisfacenti perché nessuno venga escluso e penalizzato, ridando slancio all’azione del Partito”.
Quindi insieme al buonsenso, a Polistena, è scoppiato anche il bisogno di unità e di stipulare un patto intergenerazionale nel solo interesse di rilanciare il Partito e creare l’alternativa all’attuale incapace gestione amministrativa (A guida Tripodi). Ritornare alla Nobile Politica è l’obiettivo di Renato Fida il quale si dichiara pronto di soprassedere alle contestazioni interne e legali per trovare una “mediazione e sintesi dai ricorsi per diventare protagonisti assieme ad altre componenti nel 2026”
Il documento conclude con il motto “Ci siamo e stiamo arrivando, per andare Oltre…”.
A chi toccherà la prossima mossa politica… forse a Polistena Futura?