Leggiamo su facebook il richiamo al nostro dovere di informare da parte di Antonio Commisso (Mi rivolgo agli amici che si occupano di informazione nella locride. Possibile che nessuno riesce a cogliere il lamento e l’amarezza della galassia sportiva Sidernese? Inizia così il declino di una comunità che non si indigna più) in merito alla recente delibera dell’amministrazione comunale di Siderno dove vengono comunicate le tariffe per l’impiego degli impianti sportivi
In questi giorni prendiamo mestamente atto che, con una recentissima delibera, l’Amministrazione Comunale di Siderno ha reso noto le condizioni di eventuale utilizzo del Palazzetto dello Sport di nuova costruzione (unitamente ad altri fatiscienti e datati complessi sportivi).
Per la struttura, che sembrerebbe al momento anche sprovvista degli arredi (cioè canestri, rete da pallavolo, porte da calcio a 5 etc), l’Amministrazione chiederebbe alle associazioni sportive interessate la cifra di euro 500 giorno/partita.
Ciò, evidentemente, rappresenta un modo per scoraggiare eventuali soggetti (leggi Associazioni Sportive Dilettantistiche) interessati. Rapidi ed elementari calcoli consentono di stimare, come spesa per usufruire di un bene della comunità, per una realtà DILETTANTISTICA (non rileviamo attività sportive professionistiche in zona) la cifra di almeno 8000 (ottomila) euro mensili solo per disporre della struttura (senza contare l’onere di procurarsi gli “arredi” sopra menzionati).
Lapalissiano che di “sport” il Palazzetto non ha ed avrà certamente nulla da offrire alle realtà locali ed alla cittadinanza sidernese. Sarà probabilmente l’ennesima “Cattedrale nel deserto” destinata a qualche sporadico evento (sicuramente ben pagato).
Un soprammobile da ammirare ma senza utilità sociale, con buona pace di C.O.N.I. e Federazioni varie.
Inutile dilungarsi su un argomento che richiederebbe fiumi di parole ma che non porterebbe, poi, a nessuna conclusione: il dato di fatto oggettivo è il completo disinteresse, da parte di chi di dovere, ad offrire ai giovani la possibilità di aggregarsi, di socializzare, attraverso l’eccezionale viatico che è lo Sport.
Difficile, in queste condizioni, togliere le nuove generazioni “dalla strada” e dal concreto rischio di fargli intraprendere “vie” non sempre rette.
Difficile per le Società/Associazioni Sportive, che non hanno mai fini di lucro…anzi… potere sopravvivere in questo territorio.
Viene sancita la fine di un sogno, di una speranza cullata per anni da parte degli appassionati di Calcio a 5. Alla domanda da parte di tutte le Società calabresi, che settimanalmente ci chiedono quando potremo giocare nel “nuovo” palazzetto, abbiamo, purtroppo, una risposta: MAI.
Insieme ai sogni ed alle speranze, probabilmente finiscono anche possibili progetti futuri proprio per la cronica carenza di strutture sportive pubbliche fruibili.
CONTINUA, ANCHE CON QUESTE SCELTE DISCUTIBILI, LA LENTA AGONIA DI SIDERNO.
Fantastic Five C5 Siderno Civico9