Una lettera dell’avvocato di Giovanni Aiello da molti ritenuto l’agente Faccia da Mostro. Negli anni questo agente è stato associato ai maggiori misteri italiani e ad alcune delle stragi accadute in Italia negli anni 80/90, ma chi è questo individuo
Faccia da mostro è esistito ma non è individuabile nella persona di Giovanni Aiello.
Diverse Procure hanno indagato su faccia da mostro (quello reale) e, una volta individuato, hanno dovuto constatare che era morto.
Un bel dì il dott. Gianfranco Donadio nell’anno 2003 ( all’epoca n° 2 della Antimafia Nazionale dopo il Dott. Grasso), a seguito delle dichiarazioni del Sig. Agostino sull’uccisione di suo figlio secondo le quali qualche giorno prima dell’omicidio si erano recate due persone presso la sua abitazione e una di queste aveva il viso butterato come se aveva avuto il vaiolo e una cicatrice sul viso tale da essere qualificato un vero e proprio mostro, richiedeva tutte le foto dei poliziotti che avevano reso servizio presso il Commissariato di San Lorenzo in Palermo, e tra queste individua Giovanni Aiello come “faccia da mostro” e si autoconvince che sia lui.
Giovanni Aiello ha lavorato, come amministrativo, presso il Commissariato poco più di un mese perché si pensionò anticipatamente nell’anno 1977 per causa di servizio.
Eugenio Battaglia
avvocato di Giovanni Aiello
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