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domenica, Settembre 8, 2024
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UniCal: Elezioni studentesche in un clima di totale illegalità?

Una studentessa dell’università mette in dubbio la legalità delle elezioni studentesche.

Sono una studentessa dell’UniCal. Da oggi sono iniziate le elezioni studentesche, voglio segnalare il clima di totale illegalità nel quale si stanno svolgendo.

Candidati di diverse liste, in particolar modo lista Nova, nota a tutti e tutte per essere la lista appoggiata dal rettore e dalla governance, forniscono ai candidati fac-simile con i loro nomi nei pressi dei seggi, dando palesi indicazioni di voto. Si vedono sin dal primo momento studenti entrare nei seggi con i fac-simile in mano oppure candidati con mazzi di fac-simile di fronte alle porte dei seggi e i presidenti di seggio, consapevoli perfettamente di tutto ciò, non intervengono minimamente. Anzi, gli studenti e le studentesse che hanno provato, a più riprese, a segnalare ciò che sta accadendo in diversi seggi, non sono stati per nulla presi in considerazione, le loro segnalazioni sono state ignorate o ritenute poco rilevanti.

I candidati e gli appartenenti alle varie associazioni studentesche, che fondamentalmente sono i componenti delle liste, si rivolgono gli studenti che vogliono segnalare le illegalità dicendo che bisogna stare tranquilli e calmi e che non c’è bisogno di litigare. Lo fanno perché sperano di ammazzare la volontà di chi ritiene che le elezioni devano svolgersi secondo le norme, timorosi a parer mio anche del fatto che le loro azioni si sappiano al di fuori dell’università. Ma fortunatamente c’è ancora una minima parte di componente studentesca che ha una determinata idea di rappresentanza, che di certo cozza con quella di chi vede le elezioni studentesche come un trampolino di lancio per entrare nel mondo becero della politica clientelare al quale assistiamo in Italia ormai da anni, e che pretendono che le elezioni, in quanto momento fondamentale di democrazia all’interno di un ateneo, vengano svolte rispettando dei minimi principi di legalità.

Il voto, in quanto principale diritto politico di ogni persona, deve essere assolutamente libero e consapevole: quì vedo invece che si invita quasi a votare inconsapevolmente, sulla base di questo o quel favore promesso, e ritengo fondamentale che si apra un dibattito sul valore della rappresentanza e sulla democraticità all’interno dell’ateneo.

Queste pratiche, che comprendono anche “minacce” agli studenti del primo anno che si trovano catapultati in questo mondo senza saperne nulla, lasciamole a quei partiti politici abituati a lucrare sulla vita delle persone e lasciamole fuori da un ambiente come quello universitario, che deve garantire pari opportunità a tutti e tutte, comprendendo dunque rispetto delle norme elettorali

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