È morto Guido Laganà, politico della Locride e uomo della cultura

Capita nella vita di arrivare in ritardo, anche se si è pignoli e precisi, l’imprevisto è dietro l’angolo. Così, nonostante io abbia accesso a tutti i canali di informazioni, ho saputo solo oggi della dipartita di Guido Laganà. Guido è stato uno degli uomini più impegnati nella politica vera di tutta la Locride. Lui amava la Locride e la Calabria, era sempre pronto a cantare le lodi di questa Terra e a promuovere le sue bellezze, era un politico diviso tra Cultura e Turismo, che spesso possono essere la stessa cosa. Ho conosciuto bene Guido Laganà dopo l’università, negli anni Novanta, quando tronato in Calabria inizia a lavorare nel settore del turismo. Ho collaborato con l’Istituto Europeo superiore per il Turismo, di cui Guido era pro-rettore, esperienza altamente formativa che mi ha permesso di conoscere meglio l’uomo rispetto al politico. Era una persona innamorata di quello che era lo splendido passato di questa terra, era convinto sostenitore del progetto del parco archeologi di Locri Epizephiri, come di molte altre iniziative culturali. Ricordo poi negli anni sempre una vena di sostegno alle iniziative che portavo avanti, soprattutto per la Riviera. Fu uno dei primi a sostenermi in tutti i modi. Ogni volta che ci incontravamo parlavamo a lungo della nostra Terra, di quello che andava fatto e delle cose che non andavano bene. Era sempre pronto a dare consigli ed a leggera la realtà politica con semplicità. Una visione del mondo figlia di una cultura di base non indifferente che ne tracciavano il personaggio e la sua statura. Politico di razza, fratello di Mario, più grande di lui parlamentare e zio di Maria Grazia anche lei parlamentare. Guido è stato consigliere e assessore regionale al turismo ed in questo periodo ha veramente dato una svolta alla concezione del turismo in Calabria, attuando una serie di riforme che sono rimaste nella storia della politica Calabrese. Proprio martedì mi trovavo in Regione ad una conferenza stampa del presidente Occhiuto con l’assessore al turismo Giovanni Calabrese, ed in quella sede avevo pensato proprio a Guido Laganà, perché dopo tanti anni un Locrse si trovava a dirigere quell’importante assessorato. Un caro sentimento di condoglianze lo voglio esprimere a tutti i famigliari. Ci lascia una pesante eredita politica, cioè quello di costruire un futuro migliore per questa Terra, addio Guido Laganà.