Nella giornata di oggi, lunedì 6 maggio, sono morti cinque operai in un incidente sul lavoro avvenuto a Casteldaccia, nel Palermitano. I lavoratori erano impegnati nella rete fognaria e sono svenuti per le esalazioni all’interno delle vasche di sollevamento e poi sono deceduti. Un sesto operaio è in gravissime condizioni, trasportato all’ospedale Policlinico di Palermo.
La prima ricostruzione della strage è che gli operai sarebbero morti uno dietro l’altro calandosi in un tombino dell’impianto fognario. Dopo che il primo operaio è rimasto nel sottosuolo senza venir fuori, gli altri si sono calati per capire cosa stesse succedendo. Il settimo componente della squadra, non vedendo uscire i colleghi, ha dato l’allarme.
Le vittime della tragedia sono: il 71enne Epifanio Assazia, il quale dovrebbe essere il contitolare della ditta Quadrifoglio, Giuseppe Miraglia, il 50enne Roberto Raneri, il 59enne Ignazio Giordano e Giuseppe La Barbera.
Ha dichiarato il sindaco di Casteldaccia, Giovanni Di Giacinto: “È un’immane tragedia. Siamo sconvolti. Cinque lavoratori che sono morti per un pezzo di pane, inconcepibile”.
Tra le prime reazioni anche quella del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani: “È un dolore profondo quello che ho provato alla notizia della morte degli operai a Casteldaccia. A nome mio e di tutta la giunta esprimo il più sincero cordoglio alle famiglie delle vittime per la terribile e inaspettata tragedia che le ha colpite”.