A San Ferdinando, provincia Reggina, è stata scoperta dai Carabinieri una discarica abusiva di rifiuti pericolosi. Sono 7 le persone deferite.
Importante operazione dei Carabinieri di San Ferdinando contro l’abbandono illecito di rifiuti nel cuore del comune. Durante un servizio di pattugliamento finalizzato alla prevenzione dei reati ambientali, i militari dell’Arma hanno individuato una vasta area adibita a discarica abusiva nei pressi del cimitero comunale, tra due arterie principali della città. L’area, estesa per circa 150 mq, ospitava ben cinque distinti accumuli di rifiuti, inclusi materiali pericolosi come l’amianto, sostanza altamente nociva per la salute umana e l’ambiente. Grazie al tempestivo intervento, i Carabinieri hanno immediatamente posto sotto sequestro l’intero sito, prevenendo ulteriori rischi di contaminazione.
Le indagini hanno portato all’avvio delle procedure per identificare i proprietari del terreno e accertare eventuali responsabilità. Sette cittadini locali sono stati denunciati per violazione dell’articolo 192 del Testo Unico dell’Ambiente, che prevede l’obbligo per i proprietari di evitare l’accumulo incontrollato di rifiuti sui propri terreni. Anche in assenza di una complicità diretta nell’abbandono dei rifiuti, la legge punisce la negligenza di chi non interviene per evitare che il proprio terreno si trasformi in una discarica a cielo aperto. Questa operazione conferma l’impegno quotidiano dell’Arma dei Carabinieri nella difesa dell’ambiente e della salute pubblica, riaffermando il suo ruolo centrale nel garantire sicurezza e rispetto delle normative vigenti.
In ogni caso, i procedimenti sono attualmente pendenti in fase di indagini preliminari e l’effettiva responsabilità degli indagati saranno vagliate nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.