In Calabria il racconto del territorio, della storia e della cultura della realtà dei piccoli borghi lo si è fatto in tanti modi, attraverso gli articoli, i libri, i racconti e vari documentari. Claudio Quattrone ha scelto tra tutti di rappresentare la Calabria in maniera innovativa con “Dattilo”, un film di animazione.
Claudio Quattrone, classe 1992 di Reggio Calabria ha deciso di rappresentare la sua terra con un film di animazione. Attraverso i suoi occhi è possibile vedere presto sul grande schermo “DATTILO”. Claudio è un giovane ragazzo della Calabria ma si specializza in Cinema di Animazione presso il The Animation Workshop in Viborg (Danimarca). Nel 2017 lavora nell’industria dell’animazione, collaborando con Disney per il film animato Disenchanted, con Warner Bros per i film Space Jam; a New Legacy e Merry Little Batman e la serie tv Little Ellen con Netflix per la serie di Zero Calcare. Collabora con la Rai in spot pubblicitari animati e dal 2021, Claudio scrive, dirige e produce i suoi prodotti in animazione.
Dattilo, per intenderci la nostra Pentedattilo, il bellissimo borgo fantasma, nel comune di Melito Porto Salvo, paesino abbandonato a partire dal 1960 per il crollo della montagna, racconta, in pochi minuti, una storia d’amore tra Andrea e Francesca. Lei vorrebbe sposare Damiano e attraverso il potere magico della Montagna a forma di mano nel borgo incantato di Dattilo, decide di impedirlo trafiggendo il Cuore pulsante della Montagna che conferisce energia vitale al paese.
Andrea imparerà ad accettare che Francesca sia innamorata di un’altra persona sacrificandosi e ripristinando lo splendore del borgo in rovina per il suo gesto.
Ci vogliono interventi, progetti, volontà politica per salvare e valorizzare i nostri borghi ormai abitati solo da vecchi e pochi bambini, ma come ci insegna DATTILO, ci vuole tanto amore per fare in modo che la nostra cultura, la nostra storia e la nostra identità non siano sommersi dalle montagne che crollano.